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Un lungo saggio di Antonio Catalfamo, docente universitario di materie letterarie ed umanistiche, critico letterario e poeta, nato e vissuto a Barcellona Pozzo di Gotto, dedicato al profilo filosofico del pensiero e dell’opera di Nino Pino è apparso sull’ultimo numero di «Materialismo storico», rivista di Filosofia, Storia e Scienze umane, fondata dal filosofo Domenico Losurdo ed attualmente curata come Direttore scientifico da Stefano Azzarà, docente di Storia della Filosofia, pubblicata dall’Università di Urbino «Carlo Bo» con il patrocinio della Internationale Gesellschaft Hegel-Marx e dell’Istituto italiano per gli studi filosofici.

«Materialismo storico» vanta nel suo Comitato scientifico numerosi docenti universitari, storici e filosofi di tutto il mondo, come Angelo d’Orsi (Università di Torino), Giacomo Marramao (Università di Roma Tre), João Quartim de Moraes (Universidade Estadual de Campinas, San Paolo, Brasil), Tom Rockmore (Duquesne University, Usa), Bernard Taureck (Universität Braunschweig).
Antonio Catalfamo considera Nino Pino come un epistemologo, in quanto coglie il significato che ogni teoria scientifica ha non solo in se stessa, ma anche in rapporto al contesto culturale complessivo dell’epoca in cui è stata elaborata e nel rapporto comparativo con quelli precedenti, nonché nella sua proiezione prospettica nel futuro. Questa dimensione epistemologica emerge dall’opera più importante di Nino Pino: Eugenetica e progresso (1967).
Egli, inoltre, sottolinea l’influenza congiunta esercitata sul pensiero e sull’opera di Nino Pino da positivismo ed illuminismo, dal loro sforzo di interpretare il mondo attraverso la ragione, per combattere l’oscurantismo ed il trascendentalismo. Conduce un’analisi comparativa con il neo-positivismo ed il neo-razionalismo, su cui viene innestato il materialismo dialettico, di Ludovico Geymonat, padre fondatore della Filosofia della scienza in Italia, in quanto titolare della prima cattedra della disciplina sorta presso l’Università Statale di Milano, e con la filosofia sovietica, così come è stata studiata ed approfondita dalla scuola raccolta intorno allo stesso Geymonat (e, in particolare, da un suo allievo, Silvano Tagliagambe), e si è sviluppata nell’epoca post-staliniana attraverso diverse conferenze pan-sovietiche dedicate al rapporto tra filosofia e scienza.
Catalfamo passa poi ad analizzare l’influenza del neo-positivismo sulla visione che Nino Pino ha avuto della critica letteraria e su alcune sue opere poetiche: Mminuzzagghi (Rimasugli), 1956, con la quale il Nostro ha ottenuto nello stesso anno il Premio Viareggio per la poesia dialettale siciliana; L’epopea di Gagarin, 1963; Voga voga marinaru (1970), dedicata all’ethos dei pescatori delle frazioni marinare di Barcellona Pozzo di Gotto, Calderà e Spinesante.
Catalfamo conclude con l’auspicio che il pensiero e l’opera di Nino Pino abbiano i riconoscimenti che meritano a livello nazionale ed internazionale.
Il critico e docente universitario di Barcellona P.G., come Direttore del Centro Studi a lui dedicato, ha organizzato in passato diversi convegni e seminari sull’opera poliedrica di Nino Pino, ai quali hanno partecipato con loro interventi studiosi di chiara fama come lo scrittore Vincenzo Consolo (nella foto, assieme alla moglie ed allo stesso Catalfamo), il francesista Jean-Paul De Nola, il regista teatrale Rocco Familiari, lo storico del diritto Federico Martino, i docenti universitari di Veterinaria Luigi Chiofalo e Antonio Pugliese.
Antonio Catalfamo, infine, ha pubblicato nel 2016 un corposo volume intitolato Il «neo-umanesimo» di Nino Pino. Scienza e letteratura, che è stato acquisito dalle biblioteche di numerose Università, fra le più prestigiose nel mondo, quali La Sorbona di Parigi, le Università di Bonn e di Berlino, l’Harvard University, la New York University, l’University of Toronto, nonché la libreria del Congresso americano. Ha pubblicato ampi saggi dedicati a Nino Pino e ospitati da riviste accademiche come «Sincronie» (Università di Roma Tor Vergata), «Critica marxista», «Letteratura & Società».