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Nel pomeriggio di ieri, sabato 9 gennaio 2021, si è tenuta presso la Chiesa di Gesù e Maria a Barcellona Pozzo di Gotto la presentazione del libro ‘Memories’ – Gli anni più belli – Gocce di memoria per i nostri nipoti (Casa Editrice Kimerik) di Paolo Pirri, un docente di inglese recentemente andato in pensione che ha tirato fuori i propri ‘ricordi del cuore’ regalandoci una silloge di forte impatto emotivo.

La location dell’evento, svoltosi nel rispetto delle norme anti-Covid19, non è stata casuale, infatti la chiesa di via Risorgimento si trova proprio nel quartiere Pizzo Castello, cuore dell’antica Pozzo di Gotto, ovvero il luogo che è presente in parecchi racconti che possiamo leggere nell’interessante silloge.

L’autore ha inizialmente preso la parola per ringraziare i presenti e ha espresso l’auspicio che si possa tornare presto ad abbracciarsi e a svolgere questa tipologia di eventi in tutta serenità. Quindi ha fatto una sinossi del proprio libro, spiegando come sia nato, molto spontaneamente sotto lo stimolo dei tanti amici che hanno letto i suoi scritti pubblicati sulla propria pagina Facebook.

Tanti coloro che hanno partecipato alla presentazione con interventi a partire dal padrone di casa, Padre Santino Colosi, Arciprete di Santa Maria Assunta, il quale ha ringraziato l’autore del testo che ha definito ‘le confessioni di Paolo Pirri’, facendo poi un parallelo ai testi biblici riguardo il ‘fare memoria’, infatti molte celebrazioni rappresentano proprio questo. Padre Santino ha evidenziato la bellezza dei tanti episodi narrati ringraziando il Prof. Pirri, ‘conosciuto nel modo più moderno possibile ovvero tramite un social quale è Facebook’.

A seguire è intervenuto il Prof. Franco Speciale, già sindaco della città e storico dirigente scolastico, il quale ha evidenziato di aver vissuto ancor prima di Pirri parecchi episodi da quest’ultimo descritti, infatti la sua prima abitazione barcellonese fu proprio all’angolo fra la Via Risorgimento e la Via Garibaldi. Speciale si è soffermato sul testo analizzandolo dal punto di vista letterario e lodando la chiarezza espositiva del Pirri.

Altri due interventi molto attesi sono stati quelli della Prof.ssa Mirella Genovese e del Prof. Franco Caliri ed entrambi hanno ricordato episodi del passato legati all’autore: la prima conobbe Paolo Pirri giovanissimo ed in un periodo particolare della propria vita, lo sostenne ed oggi apprende con piacere episodi del suo vissuto che sconosceva. La Genovese ha anche citato la nostra Testata, sulla quale ha letto alcuni mesi addietro ‘La lettera agli studenti’ di Paolo Pirri, da noi pubblicata in occasione del suo pensionamento. Il Caliri ha ricordato il periodo di comune collaborazione nelle vesti di giornalisti per il mensile ‘Arco’ ed ha evidenziato come nel tempo sia cresciuta la tecnica di scrittura dell’amico Paolo.

Natalino Ingegneri e Ignazio Miraglia hanno chiuso la serata il primo leggendo passi del testo riguardanti la comune esperienza alla discoteca Egg mentre il poeta ed organizzatore di eventi letterari Ignazio Miraglia, anch’egli grande amico dell’autore, ha declamato da par suo alcuni brani della silloge. Era presente all’evento Giovanni Mazzeo e ricordiamo che il testo si potrà acquistare presso la Libreria Gutenberg di Via Roma. A chiusura della presentazione Paolo Pirri ci ha ribadito che per lui sono importanti i valori veri, i rapporti sinceri (come quello con lo stesso titolare della libreria appena citata, una di quelle figure di libraio vecchio stampo che va difesa e tutelata!).  ‘Memories’ è fatto di storie che sono persone, amici, amori.

In appendice al presente articolo riproponiamo un estratto dell’intervista esclusiva che il Prof. Paolo Pirri ha gentilmente concesso ad ‘OraWebTv’ alcuni mesi addietro, in occasione dell’uscita di ‘Memories’.

“Ho cominciato a scrivere nell’estate del 2018, era la prima volta che non andavo ad accompagnare gruppi di studenti a Londra. Mi sono ritrovato a Tonnarella, con tanto tempo libero a disposizione e quasi mi annoiavo. Nel telefonino ho trovato un’icona block-notes e, senza neanche rendermene conto, mentre ero in giro, nei bar, sulla spiaggia, nel parco che da Tonnarella porta a Falcone, in piena tranquillità, cominciai a scrivere dei post racconti per pubblicarli su Facebook. Ricordo che la prima storia pubblicata è stata “La fuitina di zia Angela”. Fu un successo per i like e i commenti ricevuti. Ero in compagnia di alcuni amici e furono proprio loro a spingermi in quest’avventura. Mi accorsi che mi veniva facile scrivere di getto i ricordi che avevo vissuto in prima persona. Era come rivedere un film del passato e le parole fluivano leggere. Questi amici furono più volte testimoni di come questi racconti avevano inizio, ed erano poi i primi a leggerli o sentirli. Anche I primi lettori su Facebook, si complimentavano commentando e, così, sono anche diventati responsabili per questa mia avventura.”

“Fresco di stampa, “Memories: gli anni più belli – gocce di memoria per i nostri nipoti” è una collezione di 230 pagine di storie vere, raccontate con il cuore, con uno stile personale e coinvolgente. Storie ambientate a Barcellona P.G. e provincia, in Sardegna, a Roma, Varese, Lugano, Parigi, Londra, dagli anni ‘60 ai nostri giorni: gli anni più belli nei quali ognuno può ritrovarsi protagonista attraverso la magistrale narrazione.
Il coinvolgimento e le emozioni trasmesse sono sicure e uniche.
É una lettura raccomandata anche agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, da proporre con modalità diverse, perché è una raccolta di storie che hanno la rara virtù dell’essenzialità, ma sono ricche dal punto di vista stilistico-letterario. Purtroppo, molti ragazzi non leggono abbastanza, pertanto, condividere in classe alcuni di questi brani densamente significativi potrebbe aiutarli a recuperare un migliore rapporto con il libro e la dimensione del raccontare e del riflettere insieme.
Le tematiche vanno dai ricordi adolescenziali, alle lettere d’amore, alle feste religiose più importanti.”