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Si è rivelato un grande successo l’evento “Focu, Sangu e Amuri” tenutosi nel tardo pomeriggio di ieri, 25 agosto 2020, presso il “DOP – Bar tipico siciliano” di Piazza Seme d’Arancia a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) e che ha visto dialogare il noto manager-scrittore Dott. Antonio Alizzi con l’artista di fama internazionale Simone Fugazzotto. 

Hanno organizzato il Rotary Club di Barcellona P.G. con il suo Presidente Avv. Francesco Giunta ed il “DOP” con Marco Ravidà, che sono intervenuti entrambi portando il rispettivo saluto di benvenuto ai due ospiti.

Entrambi di origini barcellonesi, entrambi residenti fuori dalla propria terra, l’uno in Russia l’altro a Milano, Alizzi e Fugazzotto amano la Sicilia ed il primo ha voluto coinvolgere il secondo in un confronto/intervista che ha appassionato il pubblico presente al Bar ma anche i followers collegati via internet nella diretta streaming.

All’inizio è stato fatto visionare il cortometraggio “Focu Sungu e Amuri” realizzato da Fugazzotto nel nostro territorio, da cui emergono la quotidianità della nostra comunità, le tante bellezze e l’anima della gente, tutte caratteristiche che vanno solo valorizzate e per riuscirci ci vuole veramente poco. Realizzato a Barcellona ma anche a Panarea ed a Novara di Sicilia, il video offre uno spaccato di verità e di spontaneità. Una terra che magari chi ci vive quotidianamente non riesce ad illustrare con una simile lucidità, cosa perfettamente riuscita ad un “milanese di Sicilia”.

Il dialogo intervista si è rivelato interessante e Simone Fugazzotto si è raccontato ed ha raccontato la propria carriera nel mondo dell’arte, i primi passi, le tante difficoltà, la dura gavetta ma in particolare il non essersi mai arreso, scoraggiato, quando sembrava che tutto remasse contro. Ed invece un incontro quasi casuale in metropolitana con una gallerista gli ha aperto un mondo. Le sue doti artistiche hanno fatto il resto.

Vittorio Sgarbi lo fece partecipare alla Biennale di Venezia che era itinerante in quella occasione e poi ulteriori tappe sono state la presenza delle sue opere che raffigurano le ormai famose “scimmie” che ormai sono il proprio marchio di fabbrica, alla nota trasmissione Ciao Darwin di Paolo Bonolis, ed a seguire anche nel tunnel della TAV, e ciò gli è valsa ulteriore notorietà ma anche critiche aspre e minacce esplicite. Non ultima da menzionare anche la campagna “Siamo tutti scimmie” contro il razzismo negli stadi di calcio.

Oggi Simone Fugazzotto sarà in viaggio, già lontano da Barcellona Pozzo di Gotto, ma siamo certi che tornerà perché è legato alla terra dei nonni, e la nostra terra deve coccolare persone come lui e come lo stesso Antonio Alizzi, che è un manager del secondo gruppo editoriale russo ma che anche lui ha origini barcellonesi ed in questo suo soggiorno prolungato in Sicilia, anche a causa del Covid-19, ha dimostrato di avere a cuore questo territorio e la sua gente, i giovani in particolare. Complimenti al Rotary ed al DOP che hanno regalato alla città questo appartamento, eventi di questo tipo non possono che far crescere la nostra città.