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È tempo di scelte per gli alunni in uscita dalla Scuola Secondaria di Primo grado.
All’Istituto Tecnico “Enrico Fermi” di Barcellona Pozzo di Gotto saranno avviati dal primo settembre 2021 due nuovi indirizzi scolastici, per il settore tecnologico: Agraria,Agroalimentare e Agroindustria – articolazione Gestione dell’Ambiente e del Territorio; Chimica Materiali e Biotecnologie – articolazione Biotecnologie Sanitarie.

L’Istituto Tecnico, Economico e Tecnologico “Fermi” da quest’anno amplia e rinnova l’offerta formativa con questi nuovi corsi di studio che si aggiungono agli altri indirizzi già presenti da tempo (Amministrazione Finanza e Marketing, Geometra, Turismo, Informatica ), nella storica e prestigiosa sede di Via Pitagora e di Via Olimpia, di Barcellona Pozzo di Gotto.
Con questo ampliamento degli indirizzi, il “Fermi” continua ad adeguarsi ai bisogni formativi dei giovani ed ai mutamenti della società civile e del sistema produttivo. Il progetto proposto dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonietta Amoroso è stato da subito condiviso e approvato dal Consiglio d’Istituto, dal Collegio Docenti e dal Comune di Barcellona P.G., nell’ottica di rafforzare i percorsi formativi e di potenziare il presidio scolastico e culturale della comunità scolastica del Longano.
La richiesta è stata poi autorizzata dall’amministrazione provinciale ed inserita nel piano della nuova Offerta Formativa Regionale per l’anno scolastico 2021-2022, successivamente approvato dagli organi competenti, a livello Regionale e Ministeriale.
Dal prossimo anno scolastico, quindi, studenti e famiglie avranno a disposizione due nuove e diverse opzioni di studio grazie alle quali saranno formati giovani cittadini qualificati e preparati per un immediato ingresso nel mondo del lavoro o anche per la prosecuzione degli studi all’Università o nei percorsi post diploma.
“L’anno che è trascorso, con la crisi epocale dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 – spiega la Dirigente Amoroso – ci ha fatto capire più che mai quanto siano importanti e fondamentali figure professionali al momento non ancora presenti sul nostro territorio: in particolare le figure connesse con la sfera della sanità e dei servizi socio-sanitari e con la cura dell’ambiente e del territorio, tanto che importanti investimenti di risorse sono previsti a livello statale ed europeo”.
L’indirizzo Chimica Materiali e Biotecnologie-articolazione Biotecnologie Sanitarie, permetterà di acquisire una preparazione teorica e pratica nell’ambito dei processi di analisi e produzione di sostanze chimiche e biotecnologie.
Con il diploma in Chimica, Materiali e Biotecnologie gli studenti saranno in grado di analizzare materiali organici e inorganici in vari ambiti (chimico, biologico, biomedico, farmaceutico, conciario, alimentare) possedendo competenze relative alla prevenzione di problematiche ambientali e sanitarie, anche con l’applicazione di studi epidemiologici.
Dopo il diploma si hanno diverse opzioni:
impiego come chimico industriale, tecnico nei laboratori di analisi, responsabile della sicurezza ambientale e sul posto di lavoro, esaminatore della qualità in industrie e laboratori, ecc.
Se invece si vuole frequentare l’Università, si può scegliere qualunque facoltà, ma le più indicate sono quelle dell’area scientifica (biotecnologie, scienze biologiche, scienze agrarie, scienze e tecnologie chimiche) e sanitaria (scienze e tecnologie farmaceutiche, professioni sanitarie, medicina).
Biotecnologie rappresenta un canale privilegiato per affrontare con un’ottima preparazione, in particolare in chimica, biologia, anatomia, fisiologia, i test d’ingresso alla Facoltà di Medicina e alle Facoltà dell’area medico- sanitaria.
L’Indirizzo Tecnico Agrario, Agroalimentare e Agroindustria, è un corso di studi altrettanto adeguato alle esigenze attuali e innovativo: permette infatti di acquisire una preparazione teorica e pratica nel campo del settore agricolo e della gestione del territorio.
Il diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, ottiene la qualifica di perito agrario: saprà organizzare il lavoro nelle aziende agricole, controllare la qualità dei prodotti agrari ed agroindustriali e promuoverne la vendita, controllare le spese, eseguire operazioni catastali, elaborare stime di valore su beni, diritti e servizi, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto ambientale, organizzare attività produttive ecocompatibili, interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole integrate.
Dopo il diploma il “perito agrario” avrà diverse possibilità:
Entrare nel mondo del lavoro, in cui gli ambiti d’ impiego, come libero professionista o dipendente, saranno innumerevoli: Direzione di aziende agricole, Consulente per la qualità, Perito per i danni alle colture, Vivaista, Allevatore, Consulente nelle scelte operative del settore zootecnico(mangimifici, macelli, allevamenti) ed enologico (industrie vitivinicole, cantine), Progettista di aree pubbliche (parchi, aree verdi, ecc.) e giardini privati.
Frequentare una facoltà universitaria. I corsi di laurea più indicati per i periti agrari sono: Scienze Agrarie e Forestali, Medicina Veterinaria, Scienze Geologiche, Scienze Biologiche e Naturali.
Si ricorda che con entrambi i Diplomi si può intraprendere la strada dell’insegnamento come Insegnante Tecnico Pratico negli Istituti Superiori (ITP).
Anche per i Percorsi di Secondo livello di Istruzione degli Adulti (comunemente conosciuti come corso serale “Sirio”),ci sono importanti novità. Al tradizionale corso, Amministrazione Finanza e Marketing (AFM), ex Commerciale, si affiancano altri due indirizzi, grazie ai quali giovani , disoccupati, casalinghe e tutti coloro che vogliano rientrare nel circuito formativo, troveranno nuove prospettive di crescita culturale e di reinserimento lavorativo:
Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT) ex Geometra, con l’innovativa opzione Tecnologie del Legno nelle Costruzioni, e il nuovo corso Tecnico Agrario.
In tutti i corsi attivati gli studenti hanno la possibilità di partecipare a progetti di cittadinanza attiva (Erasmus, Legalità, Sicurezza, Sviluppo sostenibile ecc.) e di PCTO (Alternanza Scuola Lavoro).
“Questo è il nuovo Istituto Tecnico “Fermi” – conclude la Preside Antonietta Amoroso: una scuola inclusiva , innovativa, digitalizzata e, soprattutto, sicura. Tutto ciò grazie all’applicazione di tutte le misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia Covid 19, con il distanziamento negli ampi spazi dell’apprendimento disponibili, l’igienizzazione costante e la realizzazione, secondo i bisogni, della Didattica Digitale Integrata, grazie alla strumentazione informatica rinnovata e potenziata. Una scuola attenta ai bisogni di tutti e di ciascuno e sempre pronta a collaborare con le famiglie, a cui è dedicato anche un servizio di supporto psicologico.
Per ulteriori informazioni tutti gli interessati possono visitare le pagine web del sito istituzionale dedicate all’orientamento, “OrientaFermi”, seguire il prossimo Open Day on line previsto per il 15 Gennaio 2021 o anche prenotare un appuntamento per visitare i locali della scuola.
Sarà possibile procedere alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico dal 4 al 25 gennaio 2021.

ARTICOLO REDAZIONALE