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Hanno chiesto il processo con rito di giudizio abbreviato, tre dei quattro accusati di lesioni personali, minacce e rapina ai danni di un quattordicenne originario di Milazzo e dovranno presentarsi nell’udienza del prossimo 14 luglio, davanti al Giudice Giuseppe Sidoti del Tribunale del Longano. Il provvedimento riguarda i barcellonesi Silvana Cambria (48) e Simone Italiano (20), già ristretti in carcere, e di Giuseppe Maiorana (27) di Meri’, posto agli arresti domiciliari.

L’unico imputato rinchiuso in carcere che ha scelto il rito ordinario è l’infermiere barcellonese Francesco Lo Presti (52), mentre è stato già condannato in abbreviato dal Tribunale dei minori, il sedicenne reo confesso milazzese S.M., alla pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione senza sospensione della pena. Le pesanti accuse, dopo le indagini dei poliziotti del commissariato di Milazzo perfettamente coordinati dalla sinergica azione tra le Procure di Messina e Barcellona P.G., riguardano due distinti episodi criminosi perpetrati durante il mese di novembre scorso, così da risalire alla ricostruzione dei fatti e permesso di individuare le distinte responsabilità degli aggressori e relative misure cautelari.

In ambedue gli episodi, la persona offesa aveva deciso di sporgere querela, rivolgendosi subito alle forze di polizia. Dalle fasi iniziali, il racconto della giovanissima vittima fu ritenuto attendibile e ogni testimonianza consequenzialmente acquisita porto’ a descrizioni dettagliate, perfettamente coincidenti, dai fatti occorsi.