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Il sindaco della città del Longano, Pinuccio Calabrò, scrive al Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, per chiedere manforte in merito ai controlli da attuare sul territorio comunale per assicurare il rispetto delle normative anti contagio da Covid-19.
Nelle ultime settimane si è avuto purtroppo modo di constatare la presenza di numerosi assembramenti di giovani e non soltanto.

“Ciò, nonostante l’encomiabile impegno delle Forze di Polizia nel controllo del territorio – spiega Calabrò – sui diversi luoghi interessati dalla movida. La carenza cronica di personale non permette un’ulteriore intensificazione degli sforzi. La Polizia Municipale può dedicare ordinariamente a questo tipo di attività 19 unità a tempo parziale che devono contestualmente assicurare anche servizi di polizia stradale, amministrativa e commerciale, notifiche di atti giudiziari, attività di vigilanza sulle aree mercatali, servizi di pronta reperibilità, senza trascurare la necessità di svolgere anche i turni domenicali o festivi.
Non dissimili sembrano essere le opportunità operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, le quali, per quanto risulta, giornalmente non possono impegnare nelle attività in argomento più di una pattuglia.
Per queste ragioni ho fatto appello al Prefetto – chiede il primo cittadino – affinché valuti l’opportunità che venga almeno temporaneamente rafforzato il presidio delle Forze di Polizia nel nostro territorio comunale, eventualmente anche mediante l’utilizzo di personale dell’Esercito”.

Infine nella serata di ieri, da Palazzo Longano, si comunica i dati forniti dall’Usca dai quali si registra nelle ultime 24ore la positività di quattro persone, di cui una già in isolamento domiciliare, mentre cinque sono le persone guarite.
“Sotto controllo la situazione della struttura per anziani. Quanto ai tamponi dello screening sulla popolazione scolastica, – si legge nella nota – oggi altri 110 tamponi rapidi hanno dato esito negativo”.