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Apprendiamo che nella giornata di oggi, martedì 21 febbraio 2023, la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina con tre importanti sentenze accoglie le tesi difensive dell’avv. Marco Miraglia, del foro di Barcellona P.G., contro l’Agenzia delle Entrate Riscossione e il Comune di Milazzo, contro la società di riscossione R.T.I. Municipia S.P.A – Gamma Tributi S.r.l. e il Comune di Barcellona P.G., e contro l’Area s.r.l. e il Comune di Meri.

Un vero straordinario successo del giovane legale barcellonese e scendendo nello specifico partiamo dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina, in persona del Presidente e Relatore dott. Adolfo Fiorentino e dei giudici componenti dott. Cisca Agostino Carmelo e dott. Iannello Emilio, che, con sentenza n. 415/2023, ha accolto la tesi difensiva dell’avv. Marco Miraglia e annullato la cartella di pagamento emessa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione sul ruolo del Comune di Milazzo, e con la quale veniva intimato e richiesto il pagamento dell’IMU 2013, condannando il Comune di Milazzo al pagamento delle spese di lite. Pertanto, nulla è dovuto dal contribuente F.B.

Seconda sentenza favorevole quella della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina, in persona del Presidente e Relatore dott. Giovanni De Marco e dei giudici componenti dott. Vincenzo Cefalo e dott. Gaetano Cappadona, con la sentenza n. 418/2023 che ha accolto le tesi difensive dell’avv. Miraglia e annullato l’ingiunzione di pagamento emessa dalla società di riscossione R.T.I. Municipia s.p.a. – Gamma Tributi s.r.l. nell’interesse del Comune di Barcellona P.G., con la quale si richiedeva il pagamento dell’IMU relativamente agli anni di imposta 2015, 2016, 2017, 2018, 2019 per la somma di oltre 20.000,00 euro, condannando il Comune di Barcellona P.G. al pagamento delle spese di lite. Pertanto, nulla è dovuto dal contribuente S.B.

Infine lo speciale tris ottenuto dall’avv. Miraglia con la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina, in persona del Presidente e Relatore dott. Giovanni De Marco e dei giudici componenti dott. Vincenzo Cefalo e dott. Gaetano Cappadona, con la sentenza n. 419/2023, ha accolto la tesi difensiva del legale barcellonese e annullato l’ingiunzione di pagamento emessa dalla società di riscossione Area s.r.l. nell’interesse del Comune di Merì, con la quale si richiedeva il pagamento della TARSU 2013, condannando il Comune di Merì al pagamento delle spese di lite. Pertanto, nulla è dovuto dal contribuente A.B.