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Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente una nota da parte dell’associazione culturale ‘Genius Loci’ di Barcellona Pozzo di Gotto presieduta dal Dott. Bernardo Dell’Aglio, che fa ulteriore chiarezza sui tanti passaggi che hanno visto la stessa associazione lottare per il recupero e la valorizzazione di questo importante bene architettonico-culturale cittadino, una analisi in prospettiva futura anche per la volontà della nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Pinuccio Calabrò, di occuparsene fattivamente.

Sulla Gazzetta del Sud di qualche giorno fa si riparlava del Monastero dei Basiliani.
Oggi, per ammirare nel suo splendore quello che resta del plesso dei Basiliani, ubicati nel Quartiere dell’Immacolata, c’è una strada che lo collega con il centro città.
E’ la strada di collegamento per raggiungere il Quartiere di Nasari, ma gli ultimi lavori, come da progetto previsto nel Piano Regolatore Generale, si “fermano” proprio davanti l’area di parcheggio della Chiesa dei Basiliani.
Per quel “nastro di asfalto” la Genius Loci avanzò la proposta di rispettare, tutelare e valorizzare il Sagrato dei Basiliani, interrompendo l’asfalto in prossimità della Chiesa e dotando il “sagrato” di una pavimentazione consona all’importanza e alla storia del Complesso Monumentale dei Basiliani.
L’iniziale richiesta, sul progetto di riqualificazione, presentato dalla Giunta Materia alla Regione, era stato di 4.991.000 euro e comprendeva sia il recupero del bene culturale sia il restauro complessivo della Chiesa e dell’edificio. La Regione però non ha mai finanziato questo progetto.
Al tempo, su proposta dei consiglieri Scolaro e Nania, il Consiglio Comunale riuscì ad approvare uno stralcio del finanziamento iniziale per tutto il restauro dei Basiliani di circa 500 mila euro per una parziale sistemazione.
Il rispetto del “Sagrato della Chiesa”, suggerito dalla Genius Loci, non è stato preso in considerazione; né la  decisione collegiale presa dal consiglio comunale in data 12 luglio 2018 e poi recepita dalla delibera della n. 752 del 29 aprile 2019 della Giunta Regionale.                                                                       Dei lavori previsti, infatti, non tutti sono stati fatti ed il collaudo di questa strada ad oggi non è stato ancora effettuato tanto che persiste il divieto di accesso ai veicoli.
La Genius Loci in questi anni si è sempre occupata e “preoccupata” del monastero dei Basiliani.
Su questi temi si è organizzato un SIT-IN informativo proprio per dire ai cittadini ed al Quartiere dell’Immacolata le cose che oggi scriviamo qui.
Abbiamo più volte sollecitato la Curia ed il Comune ad attenzionare il degrado, i furti e lo stato di abbandono in cui versa, sia la Chiesa costruita dai monaci basiliani nel 1779, sia l’ex Convento per oltre un secolo sede di prestigiose istituzioni scolastiche come il Liceo Classico Luigi Valli.                                                                                    Abbiamo sollevato una “petizione di sensibilizzazione popolare” raccogliendo più di mille firme di cittadini barcellonesi poi inoltrate per conoscenza copia sia al Comune, sia alla Prefettura di Messina, sia alla Sovrintendenza dei Beni Culturali, sia alla Curia Vescovile.
Leggiamo sempre nella Gazzetta che la nuova amministrazione ed il Sindaco Calabrò vogliono riqualificare i “Basiliani”, con un progetto esecutivo, attingendo al nuovo Piano di Rigenerazione Urbana 2021-2034. Bene. Auspichiamo che i cinque milioni di finanziamento previsti dal Dpcm nel triennio 2021-2024, per uno o più progetti cittadini, possano servire anche per i Basiliani.                                           Il bene culturale di cui parliamo, rappresenta, assieme alla Torre di Gala e alla Grotta di Santa Venera, la più importante eredità e testimonianza dei Monaci Basiliani in città ed in tutto il territorio.

Foto di copertina: Complesso Monumentale dei Basiliani visto dal drone by Manu Reitano.