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Una settimana di dibattiti, critiche ed accuse sulla gestione dei pini in Piazza San Sebastiano, oggi questa proposta sulla manutenzione del verde lanciata dall’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Materia, che mira a trovare maggiore dialogo e confronto sulle decisioni da attuare sul tema. 

Pur nella confusione che ha contributo a generare, è tuttavia indubitabile che un grande merito va ascritto all’ampia dialettica pubblica che si è aperta nei giorni scorsi sulla vicenda del taglio dei pini di Piazza San Sebastiano: “il merito di avere fatto emergere una diffusa e trasversale attenzione rivolta al nostro patrimonio arboreo, al verde e ai giardini, che sono visti come beni da tutelare nelle più diverse declinazioni, vuoi in quanto espressione di attenzione rivolta all’ambiente o perché memoria storica della nostra comunità, vuoi perché elemento di abbellimento del tessuto urbano utile a migliorare la qualità della vita nella nostra città.
Quali che siano le motivazioni individuali, – si legge nella nota di Palazzo Longano dunque, i contributi arrecati da ciascuno dei partecipanti a questa dialettica, considerati nella loro unitarietà, hanno condotto l’Amministrazione ad una riflessione sull’opportunità di istituire un organismo consultivo che collabori col Comune nella gestione del verde pubblico”.
L’idea dell’Amministrazione muove dalla proposta lanciata dal presidente di Legambiente del Longano, Carmelo Ceraolo, di condurre un censimento delle alberature che insistono in città e di approntare uno studio sui rischi che incombono su ciascuna pianta, per guardare ad un organismo, “costituito anche con l’apporto del mondo dell’associazionismo di settore – che sia la sintesi dei variegati punti di vista che sono emersi in questi giorni e che sia utile a fornire un contributo positivo e fattuale alla quotidiana azione di manutenzione del territorio condotta dal Comune”.
Le procedure per l’istituzione di tale organismo avranno concreto avvio nei tempi più brevi consentiti, nei prossimi giorni o al più nelle prossime settimane.