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Nelle ultime settimane le vie della città del Longano sono state nuovamente inondate da micro-discariche a cielo aperto, anche accanto alle isole ecologiche, situazione fuori controllo sia prima dell’emergenza sanitaria covid-19 che anche in questa fase di ripartenza.

A denunciare per l’ennesima volta lo stato di degrado in cui versa la città, Legambiente del Longano, che in una nota a firma del presidente del circolo Carmelo Ceraolo, indirizzata al sindaco e alle istituzioni competenti segnala: “Urge una campagna di sensibilizzazione nonché un piano straordinario d’intervento al fine di ripulire e risanare l’immagine della città di Barcellona Pozzo di Gotto , immagine di una città da “vergogna, scempio schifo” in uno stato di degrado mai visto. Percorrendola in lungo e in largo presenti quasi ovunque cumuli di rifiuti abbandonati di diversa tipologia sacchi di spazzatura abbandonati tal quale , resti di mobili , banco frigo, calcinacci , water , materassi , televisori, eternit , tutti componenti delle vere e proprie discariche nel territorio . Esiste a Barcellona Pozzo di Gotto una buona parte della città che non vuol adeguarsi alla raccolta differenziata e che non si fa nessuno scrupolo a ridurla a discarica, ribelliamoci, denunciamo tutti gli episodi di malcostume diffuso e denunciamo tutti gli episodi di individui “criminali” che non amano la propria città, di cui se ne può fare tranquillamente a meno. Si invita l’Amministrazione Comunale per l’ennesima volta a porre in essere un piano straordinario di bonifica e una campagna di sensibilizzazione al fine di richiamare la cittadinanza sull’importanza di salvaguardare ambiente decoro urbano e bellezza , dovere precipuo di chi amministra la città .
La mancanza di senso civico di buona parte di cittadini, – continua Ceraolo – di una Amministrazione indifferente e di un servizio quello della Azienda Dusty che non garantisce un livello minimo di decoro stanno ponendo la città a livelli indescrivibili, mai raggiunti . La foto è emblematica dello stato dei fatti. “ Ci prendiamo cura della tua città” . Le isole ecologiche non sono altro che dei veri e propri cassonetti per l’indifferenziato in quanto in mancanza di controlli gli incivili smaltiscono tal quale , inficiando chi vuol differenziare con alti costi che gravano sui cittadini e con percentuali di raccolta differenziata al palo .
L’inciviltà dilaga e i cittadini gettano di tutto , l’abbandono abusivo sulle strade e sul territorio è un deprecabile malcostume , causa di grave degrado ambientale, sanitario e di immagine.

Alla Via Stretto II Fondaconuovo e zona interna la situazione è stata attenzionata più e più volte chiedendo il sequestro dell’area . Stessa situazione si presenta in zona Stretto Cantoni dove è presente un’area abbastanza vasta con rifiuti di diverse tipologie. Pertanto, – conclude – si chiede che siano svolti i dovuti accertamenti e le altre attività di cui all’articolo 192 del D.lgs.152/2006 . Si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento”.