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Si terrà domani venerdì 28 aprile l’incontro ufficiale tra i comuni del SIRU (Sistema intercomunale di rango urbano) denominato Tirreno Sud Orientale, con capofila Barcellona Pozzo di Gotto, che ingloba 35 comuni, divisi in tre macro-aree coincidenti con i relativi distretti socio-sanitari, tra i quali Basicò, Brolo, Capo D’Orlando Castroreale, Condrò, Falcone, Ficarra, Fondachelli Fantina, Furnari, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Librizzi, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Milazzo, Monforte San Giorgio, Montagnareale, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Piraino, Roccavaldina, Rodì Milici, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, San Piero Patti, Santa Lucia del Mela, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tripi, Valdina.

L’ incontro avrà una valenza fondamentale dal punto di vista organizzativo in quanto prevede la sottoscrizione della Convenzione per la costituzione dell’autorità urbana “Tirreno Sud Orientale” che dovrà redigere e presentare, alle autorità competenti, la relativa strategia d’area che contribuirà all’attuazione delle politiche territoriali della Regione Siciliana per il periodo di programmazione 2021-2027. Nel costituendo organo è prevista anche la creazione di una Cabina di Regia nonché l’implementazione di un Ufficio Comune con compiti gestionali e procedimentali. L’assunzione della funzione di organismo intermedio, permetterà, all’aggregazione territoriale, la diretta competenza sui fondi assegnati con compiti di programmazione, valutazione, selezione e decretazione degli interventi.

Il SIRU “Tirreno Sud Orientale” potrà prevedere percorsi di crescita territoriale contando su diversi settori di investimento quali Agenda Digitale, sviluppo imprenditoriale, nuova politica energetica a basso impatto, contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico, gestione dei rifiuti secondo i principi dell’economia circolare, valorizzazione della biodiversità, sviluppo della mobilità alternativa, promozione del turismo, dell’ambiente e della cultura. Dalla sottoscrizione della convenzione, quindi partirà ufficialmente e concretamente l’iter di costruzione di tutta l’impalcatura che dovrà rappresentare l’ossatura portante delle politiche territoriali, legate ai fondi di crescita e sviluppo d’area, per un territorio così vasto che abbraccia quasi la totalità del versante tirrenico messinese orientale.