Condividi:

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Meet Up Barcellona in Movimento 5 Stelle che interviene in merito alla venuta del leader Matteo Salvini: 

“Si è reso necessario qualche giorno di riflessione sull’evento occorso nella nostra città, nella giornata dello scorso venerdì, 12 giugno.
Ci riferiamo, naturalmente, alla “visita” del Senatore Matteo Salvini, avvenuta nel piazzale antistante il Parco urbano Magg. La Rosa.
Non essendo certamente consentiti i comizi, al netto delle misure di contenimento del Covid-19, sollecitiamo innanzitutto l’Amministrazione comunale a fornire un chiarimento sulla parte motivazionale dell’Ordinanza n. 53, con la quale ha disposto restrizioni alla viabilità della zona afferente l’evento, definendolo eccentricamente una “gara podistica”; ovviamente mai avvenuta né ideata.
Ad ogni modo, anche se si volesse fare esercizio di astrazione, neanche in caso della presunta gara sarebbe stata rispettata la recente normativa che impone fermamente il divieto di assembramento, l’obbligo di garantire il rispetto della distanza minima di sicurezza interpersonale e l’uso di dispositivi di protezione individuale.
Le immagini – di pubblico dominio – della giornata raccontano, purtroppo, di una lucida follia: l’assenza totale di quanto sopra ha, infatti, infelicemente caratterizzato l’appuntamento con il leader della Lega.
Ripugna che tutto ciò sia avvenuto nella nostra comunità, in questo momento particolarmente difficile, in cui tanti concittadini si trovano in ginocchio; titolari di imprese, grandi medie e piccole che siano, artigiani, commercianti e lavoratori tutti.
Ci sembra davvero un’offesa accostare simili immagini al sacrificio quotidiano che i lavoratori barcellonesi fanno, rischiando serie sanzioni nel caso di inottemperanza.
Come Meet Up degli attivisti del Movimento 5 Stelle cittadino auspichiamo che le Autorità competenti svolgano tutti i rilievi del caso, affinché i nostri lavoratori e le nostre imprese non si sentano raggirati e lasciati da soli nel rispetto delle disposizioni inerenti l’emergenza sanitaria”.