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Sulla questione dei ritardi sul Piano particolareggiato del Centro storico della città del Longano si inserisce nel dibattito politico degli ultimi giorni, anche il gruppo consiliare dei DR di Barcellona PG, attraverso un documento a firma del responsabile cittadino Gianmarco Bauro e dei consiglieri comunali Gaetano Pino, Pietro Maio, Lucia Puliafito e Cesare Molino.
“La corsa contro il tempo per inseguire ora questa, ora l’altra polemica, – si legge nella nota diffusa dai DR – riteniamo non giovi né al gruppo, né alla dialettica politica, né alla cittadinanza. È per questo, ed anche perché non appartiene allo stile del gruppo, che i DR si sono sempre sottratti quando possibile alle polemiche, e per il bene soprattutto dell’equilibrio della maggioranza che si è assunta l’arduo compito di amministrare Barcellona hanno sempre opportunamente evitato di cogliere gli assist dell’opposizione e di rispondere al fuoco amico con le stesse armi. L’esacerbarsi dello scontro politico ha spinto il sindaco a lanciarsi per due volte in frettolose note stampa a cui ci sentiamo in dovere di rispondere, dispiaciuti che non siamo stati coinvolti prima, quando era necessario, per discutere e condividere insieme le scelte e le posizioni da assumere, come sarebbe opportuno fare in una coalizione, a maggior ragione che vengono toccate le sensibilità politiche di gruppi della maggioranza. Infatti, se a dicembre il sindaco anziché procedere con una diffida formale all’assessorato regionale territorio e ambiente denunciando imperdonabili ritardi, avesse cercato la corrispondenza precedente, avrebbe appreso che la Regione aveva richiesto a luglio 2015 alcuni adempimenti al nostro comune che invece non sono stati evasi, come tra l’altro ha anche dichiarato il primo cittadino alla fine della sua nota. Ancora meglio sarebbe stato se, come in altre occasioni, avesse parlato direttamente con l’assessore Croce, uomo disponibile e sempre pronto per il nostro comune, avrebbe saputo che gli atti erano stati trasmessi alla commissione speciale che da lì a poco avrebbe deliberato in merito, e forse avrebbe risparmiato alla stampa la possibilità di dedicare una pagina ai ritardi per l’approvazione del piano particolareggiato del centro storico scatenando preoccupazione tra i cittadini. Ci auguriamo che la politica torni ad essere fatta faccia a faccia, con lo strumento del dialogo e del confronto leale perché quello dello scontro fine a sé stesso è abbastanza chiaro che non paghi. Infine ci auspichiamo che questa vicenda si concluda nel minor tempo possibile con la collaborazione di tutto il consiglio comunale e le forze politiche della nostra città per il bene comune”.