Condividi:

E’ stata una serata bellissima quella svoltasi venerdì 24 marzo 2017 presso il Museo Epicentro di Gala, sulle alture di Barcellona Pozzo di Gotto. Ancora una volta il Direttore Nino Abbate ha fatto centro regalando al pubblico presente un evento originale nel quale Pierangelo Giambra si è raccontato confermando che rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio, con impegno e dedizione, sacrificio e sudore porta avanti un progetto che è Cultura.

Quindi dopo Salva Mostaccio, Salvatore De Pasquale, Sergio Maifredi, Marcello Crinò, Andrea Italiano e Mario Benenati è stato il turno del tipografo/editore Pierangelo Giambra.

Introdotto da Nino Abbate, fondatore ed animatore del Museo Epicentro, che si è detto rattristato dall’assenza di amministratori per poi illustrare sinteticamente la biografia di Giambra “tipografo-artista, invaso da una passione primordiale, mette in luce, con le sue pagine stampate con inchiostro nero come i suoi capelli, i pensieri, i tormenti, storie di vita e di arte con i libri che pubblica di autori noti e meno noti.”

A seguire l’intervento di Carmelo Citraro, vice sindaco di Fondachelli Fantina, un amministratore serio che fa della concretezza l’arma principale e lo si è compreso anche dalle sue parole. Ha raccontato anche lui l’amico ed ha lodato il professionista che lavora alacrementre portando a conoscenza poi del fatto che un libro di Giambra Editore dedicato alla città di Taormina è stato recentemente donato al Presidente della Repubblica. Da amministratore concreto ha comunicato la bella notizia del finanziamento del primo lotto della strada Barcellona-Giardini Naxos.

A questo punto la giornalista Cristina Saja ha intervistato Pierangelo Giambra, il quale ha raccontato del primo incontro avuto con Abbate e degli albori del propio lavoro di tipografo. Bellissimo il ricordo del libro di Melo Freni “La Valle della Luna”, che narrà di una vicenda drammatica che è storia e che si svolse in quella meravigliosa valle che è la terra di origine dello stesso Giambra. In cantiere un libro sulla Battaglia di Milazzo tra Pompeo e Ottaviano.

La serata si è chiusa con il protagonista che ha lasciato la propria “Impronta d’Autore” fra gli applausi del pubblico.