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Sabato 17 dicembre 2016 ha avuto luogo presso la Sala conferenze dell’ex Monte di Pietà – Oasi a Barcellona Pozzo di Gotto la presentazione del libro di poesie di Giusi Contrafatto “La brezza del soffio”.

Moderati dalla Prof.ssa Maria Morganti Privitera hanno relazionato il Prof. Franco Speciale, l’artista Giuseppe Messina e la stessa Morganti. Ha portato i saluti dell’Ute, che ha organizzato l’evento, il Rettore Prof.ssa Tanina Caliri.

Molto dettagliata ed interessante la relazione di Franco Speciale, che ha curato la prefazione di questa nuova Silloge dell’autrice di Caltagirone. Il Preside Speciale afferma: “Dopo avere scandagliato le pieghe dell’animo nei primi versi e nelle successive sillogi “Un Volo d’Ali” e “Passi-Pedagogia del Cuore”, la Contrafatto compie un ulteriore passo in avanti proiettandoci in una nuova dimensione fra il cosmologico e l’intimistico. La sua “creatività” le permette di lenire il dolore esistenziale tramite la Parola, il Verbo, così da far assumere alla sua Poesia quasi un ruolo salvifico. È proprio “la brezza del soffio” che vivifica la Parola. L’Amore in tutte le sue accezioni e manifestazioni ha, nel libro della Contrafatto, un ruolo fondamentale. Al tempo stesso anche contraddizioni e le storture dei nostri tempi sono presenti nei versi di questa Silloge: individualismo, egoismo, utilitarismo ecc. Ma per la poetessa la salvezza è sempre possibile. Sapiente costruzione dei versi, simbiosi fra individuo e cosmo sono le caratteristiche principali di questo lavoro della Contrafatto, che ha un complesso animo poetico. Potrà essere ulteriormente scoperta dal lettore tramite i suoi versi.”

L’artista Giuseppe Messina ha fatto un intervento molto appassionato: “La Contrafatto, proprio con grande umiltà, si presenta a noi, spogliata di ogni remora, come chi di ritorno dopo un “viaggio” in cui ha potuto scandagliare il bene e il male, ci fa un resoconto di quanto abbia influito nella sua anima tutto ciò che ha scoperto. Quasi tutto sottoforma di metafora, ma in cui è limpido il suo stato d’animo. Allora si scopre quanto il poeta sia un sognatore capace di ritornare bambino; sognatore per regalare sogni, per regalare memoria intanto che gioca con le parole che diventano versi, che diventano musica. Anche Giusi è una sognatrice che gioca con le parole e, con i suoi versi crea ciò che può essere definito un quadro con dentro un universo, un perfetto sistema armonioso, corale; crea la poesia, il faro che schiarisce la strada ad una emozione; che, a volte, ha il potere di combattere l’insidia della depressione.”

Alla fine il poeta Messina dedica alla Contrafatto versi tratti dalla propria opera che s’intitola “POEMA”. Come già detto la poetessa Prof.ssa Maria Morganti Privitera ha letto passi della Silloge più recente e di quella precedente di Giusi Contrafatto oltre a proprie poesie. In conclusione possiamo affermare che si è trattato di un interessante pomeriggio letterario che ha radunato un folto e selezionato pubblico di amanti della poesia ed il positivo riscontro è una nota di merito per organizzatori, relatori e autrice del libro.