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Sulla questione delle spese di energia elettrica comunale e le accuse rivolte dai gruppi di opposizione che chiedevano le dimissioni del sindaco Roberto Materia, non è tardata ad arrivare la replica dell’Amministrazione comunale.

“Questa Amministrazione si è insediata il 17 giugno del 2015 – si legge nella nota a firma del primo cittadino – ed oltre le numerose problematiche irrisolte in tutti i settori di competenza, solo per citarne alcune, lavori pubblici, servizi sociali, piano regolatore, manutenzione ordinaria, sistema idrico e potrei continuare, si è ritrovata con un’ingente somma debitoria nei confronti di Enel Energia per svariati milioni di euro, somma non pagata negli anni pregressi.

Questo ha determinato l’uscita dal mercato libero e l’obbligo di legge di aderire al regime di salvaguardia, nonostante ciò in silenzio, senza polemiche e senza attribuire a chi oggi declama sui media alcuna responsabilità, questa Amministrazione ha iniziato a ripianare il debito, rateizzando ingenti somme dovute come recitano le tre delibere approvate da questa Giunta : n. 72 del 2/3/2017 per un importo di 2.274.000 € ,la delibera del 30/03/2016 di 549.000€, la delibera n.175 del 16/6/2017 di 1.117.000€, ciò  ripeto al fronte di una situazione disastrosa ereditata.

Soltanto adesso avendo ripianato in parte il debito, si sta tentando di rientrare nel mercato libero. Questo per onore di verità, per dovere nei confronti dei nostri cittadini e per diritto di replica”.