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Per i 15 anni della Libreria Gutenberg nel pomeriggio di martedì 4 luglio 2017, il Teatro “Tanti Amici” diretto da Giuseppe Pollicina, ha regalato presso la Libreria stessa una selezione dallo spettacolo di fine laboratorio dal titolo “Il Teatro è a pezzi, però neanche la poesia si sente tanto bene!”.

Dopo i saluti di Giovanni Mazzeo che ha fortemente voluto questo evento, si è partiti con Lucrezia Geraci che ha recitato “Il coraggio dei folli” di Mohandas Karamchand Gandhi. A seguire tutto il gruppo ha eseguito dall’Amleto l’Atto III° Scena 2° di Shakespeare. Quindi è intervenuto lo stesso Pollicina, Direttore di “Tanti Amici”, il quale ha illustrato l’obiettivo di un laboratorio teatrale: una base su cui far crescere il proprio talento. I ragazzi hanno motivazioni differenti, crescere, apparire, superare ostacoli. Nel corso dell’incontro in Libreria recitano testi scelti in base al proprio “sentire” oltre che su richiesta dello stesso padrone di casa “Signor Gutenberg”.

Quindi il Direttore ha ceduto il microfono a Tania Alioto che ha recitato “Filèmone” dello scrittore-giornalista Massimo Gramellini. Giorgia Saporita ha proseguito con “Ho sempre voluto fare cinema” tratto da Monster. Noemi Otera ha emozionato in “Amarsi” di Roberto Benigni mentre la biondina Giulia Giamboi ha eseguito la toccante “Preghiera del clown” di Antonio De Curtis in arte Totò. Sophia Sottile è stata molto dolce ne “Il tuono” di Giovanni Pascoli mentre la vivacissima Ludovica Fazio ha divertito con “Il bottone” di Karl Valentin.

Si è proseguito con Sofia Saporita in “Mi chiamo Giancarlo Catino” di Paola Cortellesi e con Nella Maggio in “Amour Monet” di Stefano Benni. Ancora esibizioni con Valeria Di Brisco che ha stupito in “Chiamatemi Strega” di Barbara Giorgi e Michele Rotella “Il pescatore” di Antonio Albanese. Ci si è avviati alla conclusione con gli ultimi testi ed Alberto Liga ha recitato “Secondo me la donna” di Giorgio Gaber, Tania Alioto in “Beatrice” di Stefano Benni, Nella Maggio in “Canzone dell’amore rifatto” di Stefano Benni e Alberto Liga in “Colapesce” di Saverio Castanotto. Il gran finale con tutti i ragazzi che hanno eseguito “Teatro perché” testo del Laboratorio. I complimenti a tutti i ragazzi che hanno recitato con passione e cuore ed a colui che li guida con grande sapienza, Giuseppe Pollicina, vero “Maestro di Teatro”.