Le associazioni Migralab A. Sayad – Arci Città Futura – Arci Cohiba – Legambiente del Longano invitano la cittadinanza, presso l’Ex Monte di Pietà-Oasi sabato 14 alle ore 18, alla presentazione del libro: ‘Ecologia-mondo e crisi del capitalismo. La fine della natura a buon mercato’ a cura di Jason W. Moore.
Durante l’incontro si discuterà con il curatore del libro Gennaro Avallone (sociologo Università di Salerno) Tindaro Bellinvia (sociologo Asso.ne Migralab A. Sayad) Alessandro Cocuzza (docente ITET Barcellona P.G.) Salvo Torre (geografo Università di Catania) e Pier Paolo Zampieri (sociologo Università di Messina) di Economia ed ecologia che vivono la stessa crisi. Analizzando i modi in cui si sono combinati finanza, cibo, lavoro, energia e materie prime, Jason W. Moore mostra come la grande forza del capitalismo sia sempre consistita nella sua capacità di creare “nature” a buon mercato, integrando il lavoro umano e il cambiamento ambientale in modo dinamico ma distruttivo. Sulla scorta del pensiero ambientalista, femminista e marxista, egli interpreta il capitalismo come un’ecologia-mondo, una civiltà in cui si compongono insieme l’accumulazione del capitale, la ricerca del potere territoriale e la co-produzione della natura. Cartografandone le tappe storiche a partire dalla cosiddetta accumulazione originaria, Moore individua nel XXI secolo il punto di non ritorno: ossia, la fine della natura a buon mercato. Cibo, energia, materie prime, lavoro costituiscono un tutt’uno. Pensare al lavoro-nella-natura invece che al lavoro e alla natura è una chiave per una politica radicale di liberazione: per gli essere umani e per la natura nel suo insieme. In questa prospettiva, le trasformazioni dell’uno e dell’altra sono dialetticamente connesse nella medesima rete della vita, nella loro degradazione in atto, così come nella loro possibile sottrazione alle pratiche di appropriazione e di sfruttamento.