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Dopo mesi di tira e molla finalmente abbiamo una data certa per l’inizio dell’invio delle domande per la richiesta, da parte dei titolari di partita iva, del discusso bonus da 200,00 euro per fronteggiare l’impennata dei prezzi.

I primi ad usufruire della misura sono stati i lavoratori dipendenti e i pensionati vedendosi la somma accreditata direttamente nel cedolino paga dei mesi scorsi.

I titolari di partita iva, che rientrano nei paramenti reddituali ed amministravi, dovranno inoltrare apposita richiesta alla propria cassa di competenza, a pena decadenza, entro il 30/11/2022.

Vista l’ampia finestra temporale sembra chiaro che non si tratterà di un Click day come si paventava inizialmente.

Secondo il Dott. Santi Caizzone, Presidente dei Giovani Dottori Commercialisti del Longano, “non soffermandosi sull’esiguo importo una tantum previsto, appare anacronistico e superfluo dover richiedere telematicamente il bonus con apposita domanda.

Tutti i dati oggetto della richiesta sono già in possesso delle varie amministrazioni a seguito delle periodiche comunicazioni fiscali e di tutti i bonus precedenti. Il doppio canale utilizzato nel modus operandi per la gestione delle erogazioni tra i titolari di partita iva e i lavoratori dipendenti rimarca, come già verificatosi in passato, una normativa non sempre equa tra tutti gli aventi diritto alla prestazione”.