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Il dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità ha disposto sino all’11 giugno, il divieto di sosta lungo i tratti delle strade oggetto degli interventi relativi alla posa di fibre ottiche sotterranee e relativi pozzetti. Il cronoprogramma prevede da oggi, giovedì 4 a lunedì 15, nelle vie Minissale e Cateo di Mileto, Adolfo Celi e Vico Cottone; sino a domani venerdì 5, nelle vie Filippo Rovigo, Rosario Livatino, Marco Polo, Contesse e Adolfo Celi; sino a lunedì 8, nelle vie Contrada Campolino, Seconda Traversa, Molino e S. Lucia; sino a mercoledì 10, nelle vie Sapienza, Candore, Consolare Valeria, De Zardo, Tommasi, Francesco Faranda e Evagora; sino a mercoledì 17, nelle vie dell’Auto, Luigi Pirandello, T.M. Alfredo, Bordonaro, G.Alessi, L.Capuana, F. de Roberto, 26G, piazza G.Verga, 26L e A. Ammannato; da lunedì 8 sino a giovedì 18, nelle vie Marco Polo, Enrico Fermi, Tito Plauto, Livio, Taormina, Consolare Valeria, Gaio Valerio Catullo, Mario Anneo Lucano, Comunale Vecchia e Sesto Properzio; e infine sino all’11 giugno, nelle vie San Jachiddu, viale Giostra, Procione, Polluce, San Michele, Auriga, Libra, Berenice, Altair, Cigno, Centaro, Cappella, Andromeda, Antares e Palermo.

Sarà approntata l’opportuna segnaletica  per garantire il traffico veicolare e pedonale. In tutti i tratti di queste strade oggetto dei lavori sarà interdetta la sosta 0-24, con rimozione coatta, mentre il transito veicolare verrà regolamentato con l’ausilio di movieri e quello pedonale, con particolare riguardo per le persone disabili sarà garantito con idonea segnaletica di indirizzamento per i pedoni.

CASI DI FAVISMO: DIVIETO DI COLTIVAZIONE E VENDITA DI FAVE E PISELLI NEI PRESSI DEL COMPLESSO RESIDENZIALE “ARALIA” IN VIA DUCEZIO E IN VIA ALESSANDRIA

Con ordinanza sindacale, a tutela della salute è stato disposto il divieto di coltivazione di leguminose fresche (fave e piselli), per un raggio di 300 metri, e di vendita degli stessi prodotti alimentari, anche in forma ambulante per un raggio di 150 metri, dal complesso residenziale “Aralia” in via Ducezio, 40.

La disposizione stabilisce inoltre, a spese dei proprietari, l’estirpazione e la distruzione delle piantagioni di leguminose già sviluppate eventualmente presenti nel raggio di metri 300 in linea d’aria dalla residenza. Il provvedimento emesso conferma i medesimi divieti per un raggio di 300 metri in linea d’aria e la vendita in forma sfusa, nell’area di 150 metri, dall’abitazione in via Alessandria 25. Il Corpo della Polizia municipale dovrà procedere al controllo e vigilanza nei confronti di coloro che non ottemperino alle misure disposte con denuncia all’Autorità giudiziaria in conformità all’art. 650 del Codice Penale, e provvedere altresì, avvalendosi del supporto operativo del Dipartimento Autoparco, allo smantellamento coattivo di eventuali coltivazioni a spese a carico delle parti interessate ai terreni.

Si ricorda inoltre l’obbligo per gli esercizi cittadini, che commercializzano fave e piselli freschi, l’esposizione di idonei cartelli che riportino in modo visibile, chiaro e leggibile, la dicitura “Attenzione zona rischio di crisi emolitica da favismo, derivante dalla vendita di leguminose fresche (fave e piselli) sfuse”, come previsto dal provvedimento sindacale n. 59 del 23 marzo 2012.