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Il connubio sta dando i frutti auspicati, come confermano le opportunità date a tre atleti della zona (una ragazza, ma prossimamente arriverà un’altra “chiamata”, e due ragazzi) di vestire la prestigiosa maglia viola. Benefici effetti che questa collaborazione, pronta a vivere il suo terzo anno, sta determinando nella crescita sportiva dell’intero movimento locale.

Ha riscosso un meritato successo la visita dell’ACF Fiorentina a Brolo, ospite della Junior Sport Lab, società affiliata “Premium”. La gremita Sala “Rita Atria” ha fatto da ideale cornice all’incontro con la stampa del Direttore Generale viola Joe Barone e di Valentino Angeloni, Youth Sector Manager dei toscani, che hanno parlato del rapporto tra ACF Fiorentina e Junior Sport Lab assieme a Giuseppe Giordano e Marco Palmeri, rispettivamente direttore generale e responsabile tecnico della società neroverde. Presenti in platea figure istituzionali del mondo politico e sportivo regionale e dei Comuni direttamente coinvolti nell’attività calcistica.

Il connubio ACF Fiorentina-JSL sta dando i frutti auspicati, come confermano le opportunità date a tre atleti della zona (una ragazza, ma prossimamente arriverà un’altra “chiamata”, e due ragazzi) di vestire la prestigiosa maglia gigliata. Benefici effetti che questa collaborazione, pronta a vivere il suo terzo anno, sta producendo nella crescita dell’intero movimento locale. Tantissimi ed entusiasti i giovani, provenienti dall’intera Sicilia, che hanno partecipato all’appuntamento per poi indossare scarpe e completino e cimentarsi nei due pomeriggi dello stage, riservato ai nati negli anni 2009 e 2010. Sono stati visionati, durante le partite giocate al Comunale di Brolo, da Barone, Angeloni, dal collaboratore viola Maurizio Niccolini e dagli osservatori Pino Irrera e Giovanni Pisano.

“Ringrazio pubblicamente la Junior Sport Lab per l’accoglienza avuta a Brolo, che è stata spettacolare – ha dichiarato il dg Barone -. Vedere in campo i ragazzi rappresenta sempre un’emozione. Nella terra dove sono nato ci sono tanti talenti ed è bello dare loro la possibilità di andare a Firenze o, comunque, in altre realtà professionistiche. Meritano tanto. Teniamo molto al “progetto affiliate” e stiamo curando in ogni dettaglio per cercare di scoprire interessanti prospetti”.