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Termina il viaggio di una stagione fatta di sacrificio, sudore, passione e tanti gol ed emozioni, per l’Orsa Barcellona che ieri pomeriggio esce sconfitta al S. Rao per opera della coriacea ed arcigna Terme Vigliatore, il match concluso nei tempi supplementari con il finale amaro di 1-2.

Una partita dura e combattuta fin dalle prime battute d’avvio, con le due compagini che non hanno offerto un gran bel gioco sul piano della manovra e della produzione delle occasioni da rete nei primi 90′.

Match ‘maschio’ e tosto con l’Orsa Barcellona, priva degli indisponibili Giuseppe Bonarrigo, Milo Bucolo e Nicola La Spada, da segnalare anche Da Campo non in perfette condizioni che parte dalla panchina. I barcellonesi dopo aver preparato in settimana la gara sotto ogni punto di vista, sono apparsi contratti nel ritmo e nei movimenti offensivi. La squadra del duo di allenatori Pirri-Salvo, scesa in campo con il 4-3-3, con la robusta difesa formata da Sottile e Bonina al centro e sui lati Mendolia e Nania, sulla mediana al centro Lanza con a sostegno Calderone e Bucca, in attacco gli esterni Crisafulli e Materia e al centro Torre.

Dall’altro lato il Terme Vigliatore, schierato con il classico 4-3-1-2, ha messo tanta grinta e cattiveria agonistica in campo, puntando sulle giocate di Calamoneri in mezzo al campo e i due ‘colored’ Malan e Yabuku in attacco, entrambi in gran giornata sul piano della corsa e purtroppo protagonisti delle reti nel finale di match.

Un match combattuto e duro, influenzato anche dal caldo, davanti ad una splendida cornice di pubblico a riempire la gradinata della struttura di via Zigari, oltre 600 spettatori con molti sostenitori provenienti anche dalla città termense.

In avvio la squadra di casa è apparsa molto contratta nella manovra e nella produzione di gioco ed azioni offensive, pur lottando in mezzo al campo con agonismo e determinazione. I primi 45′ si chiudono con due timidi tiri per parte ma nulla di rilevante. Nella ripresa, la squadra di casa sembra aumentare i ritmi giocando meglio palla a terra, ci prova prima con la bordata di Bucca da fuori area e pochi minuti dopo spreca una bella occasione con Crisafulli, autore di una buona gara, che nn approfitta di un errore del portiere ospite per calciare in rete da buona posizione in area, il tiro termina alto sulla traversa.

Al 55′ l’Orsa va in superiorità numerica per via dell’espulsione del capitano Siracusa, per doppia ammonizione. Ospiti che reagiscono con la giocata di Yakubu e con la punizione di Cardia che finisce sopra la traversa.
Al 85′ Terme ancora pericoloso in avanti, ed il salvataggio sulla linea di Nania. Non succede più nulla si va negli spogliatoi al fischio dei 95′ di gioco, tra stanchezza e tanta tensione psicofisica.
Nei tempi supplementari, ricordiamo che in caso di parità l’Orsa Barcellona sarebbe passata al turno successivo, succede di tutto, nei 30′ si inizia a giocare a viso aperto con maggiore intensità e giocate da rete.

In avvio di overtime però è il Terme Vigliatore ad andare a segno sfruttando l’unico errore difensivo, con Yakubu che si destreggia in area e fornisce l’assist per Malan che in area piazza all’angolo sinistro. Doccia fredda sul piano piscologico per i padroni di casa, che capiscono che c’è bisogno di maggiore determinazione e orgoglio, ma non si trovano le giocate giuste nella prima frazione.
Nel secondo tempo supplementare, l’Orsa costruisce la prima vera azione da rete, Sottile piazzato in attacco fa da boa per i compagni, giro palla fuori area per la rasoiata splendida di Scolaro che la piazza all’angolo sinistro, con la palla che filtra tra le maglie giallorosse a trafiggere Munafò al 118′.
Gioia immensa per i bianco-blu, che trovano entusiasmo e fiducia ricordandosi di essere anche in 11 contro 10, a seguire una scorribanda da vero attaccante di Guly Torre partita da centrocampo.

Salta tre avversari, rimane in equilibrio in area dopo una cavalcata strepitosa, calcia di piatto ma complice anche un brutto rimbalzo del terreno la palla termina alta sulla traversa, all’occorrenza era arrivato anche Salamone. La disperazione degli orsacchiotti che avevano la palla del ko ad un metro dalla porta, in 1′ si passa così dal paradiso della finale all’inferno dell’eliminazione. Il Terme Vigliatore continua a giocare con Yakubu che su un tiro in area in ribattuta trova un corner. Dal calcio d’angolo, la palla che sorvola l’area per il colpo di testa di Yakubu, più lesto ad anticipare tutti ad infliggere il gol vittoria.

Alla fine dei 120′ il successo sofferto ma meritato del Terme Vigliatore che sfrutta tutte le palle gol, giocando con grande intensità il match in 10 per oltre 60′, davanti ad un Orsa Barcellona che perde i pezzi migliori nella settimana cruciale contro un avversario ‘rognoso’ che se la gioca a pieno organico permettendosi il lusso di lasciare l’esperto Cardia in panchina.

Al triplice fischio rammarico e anche qualche lacrima per l’obiettivo della finale play-off ad un passo, ‘o meglio ad u metro dal sogno’, per l’Orsa Barcellona che pur rimaneggiata e non giocando come aveva dimostrato nelle precedenti uscite in casa ed in esterna, nel finale aveva fatto vedere il cuore e l’orgoglio con le belle giocate nel gol di Scolaro, da qualche mese inseritosi nel gruppo, e nella cavalcata di Guly Torre che avrebbe meritato ben altro finale così come tutta la squadra e la società per quanto fatto e costruito in stagione.

Una stagione eccellente per il gruppo salesiano compatto e forte, chiuso al terzo posto in classifica con 59 punti punti, in campionato di Prima Categoria girone C ad alto tasso tecnico e assai equilibrato e competitivo dalle zone alte a quelle basse del torneo.

Un progetto sportivo e sociale, che saprà ripartire da una ‘squadra – famiglia’ che si ha dato sempre il massimo in campo, con uno staff tecnico complementare e ben collaudato ed una società attiva, passionale e sempre presente che farà ‘quadrato’ per una prossima stagione in cui l’Orsa Barcellona sarà assoluta protagonista.