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La bellezza del calcio sano, puro, giocato da un gruppo unito ed orgoglioso della maglia e dell’appartenenza ad una ‘famiglia’ sportiva e sociale, si sintetizza nel ‘ribaltone’ finale all’Ambient Stadium di Bisconte: dallo 0-1 ingiusto su un rigore leggero concesso all’85’ alla gioia incontenibile del pari su staffilata sotto traversa di La Spada al 91′ alla rete da attaccante puro e di classe di bomber Materia al 94′.

Per l’Orsa Barcellona del duo di allenatori Salvo e Pirri è la quinta vittoria di fila in campionato, arrivata allo scadere di una gara equilibrata contro un ottima Nuova Peloro, squadra ben messa in campo e con diverse pedine di livello.

Sul sintetico dell’Ambiente Stadium gli orsacchiotti che scendono in campo, con Paratore in porta, in difesa il duo di centrali Bonina e capitan Sottile, sugli esterni Gueli e Bucca, sulla mediana al centro Lanza e Calderone, più avanzato La Spada ed a fluidificare sulle corsie esterne offensive Crisafulli e Materia e Bucolo centrale di attacco.

Andando alla cronaca della gara, ottimo approccio degli orsacchiotti con energia e buon giro palla, al 7′ ci prova con un tiro a giro da fuori area Materia con la sfera che termina fuori dallo specchio.
Al 9′ splendida azione dell’Orsa, apertura con tocco di esterno di Bucolo sulla fascia per Crisafulli che si accentra tra mettere la palla al centro e tirare sceglie di calciare in porta ma il tiro non impensierisce l’estremo difensore messinese.
Al 15′ si prende palla sulla trequarti Materia, gran bordata sotto la traversa. Dopo 20′ arriva la reazione dei padroni di casa, con due episodi che mettono pericolo alla retroguardia barcellonese, partiti sempre dalle fasce messinesi: di cui un tiro al volo a centro area calciato sopra la traversa, si salva l’Orsa.
Al 35′ la gran parata su punizione, di un ottimo Paratore attento e sicuro nella presa. Finisce così sul risultato ad occhiali la prima parte di gara.

Nella ripresa, non cambia il copione con l’Orsa Barcellona che parte bene sul piano del possesso ed anche dell’aggressività senza palla, al 7′ la gran botta dai trenta metri di La Spada che lambisce la traversa.
Al 14′ si fanno pericolosi i messinesi con la bordata da fuori area con la palla che spizzica la traversa difesa da Paratore.

Al 28′ azione perfetta dalla trequarti dei barcellonesi, quattro tocchi perfetti, palla filtrante per Crisafulli che in area spreca l’occasione del vantaggio con un tiro debole e centrale.
Al 37′ la risposta dei peloritani, buon fraseggio e il tiro in area smanacciato dall’ottimo Paratore.
Al 40′ l’ episodio che non ci voleva, che cambia lo scenario del match e suona da doccia fredda nell’umido del campo di gioco, il presunto ‘fallo’ in area con l’arbitro che concede il rigore trasformato da Cardia per i messinesi ed è 1-0.
Da qui quando la gara sembra quasi chiusa, con l’ennesimo torto arbitrale subito, lo scatto di orgoglio al 46′ (91’st) il colpo magistrale da fuori area di La Spada il cui sinistro gira bene e termina sotto l’incrocio dei pali, 1-1.

Quando si pensava che fosse chiusa sulla parità, i ragazzi di Salvo-Pirri buttano il cuore contro ogni ostacolo, con energia, rabbia e un lucido giro palla nel finale al 94′ la perla di bomber Carlo Materia, palla in area di La Spada e l’attaccante si incunea bene tra portiere e difensori e fa partire il destro che trafigge il portiere messinese, sesto gol in campionato per l’attaccante barcellonese.

La gioia del calcio è scolpita nei sorrisi e negli abbracci a fine match, e sta tutta in 4′ meravigliosi di gioco con due straordinari goal finalizzati al termine di 96′ di una gara combattuta con sacrificio ed intelligenza tattica e tecnica dall’Orsa Barcellona che consolida il terzo posto a quota 22 punti, a sole 4 lunghezze dal Villafranca, mentre si attende il risultato di Terme Vigliatore – Monforte S.G. rinviata.