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Si è chiuso a reti bianche l’atteso derby del “D’Alcontres-Barone” tra Igea Virtus e Messina che, sotto la pioggia e su un campo pesante, si sono dati battaglia per 95 minuti ma, alla fine, sono i giallorossi di mister Raffaele a uscire con le maggiori recriminazioni per le occasioni non sfruttate e per aver concluso il match in superiorità numerica.

L’Igea Virtus si schiera con il consueto 4-3-3 con Ingrassia tra i pali, D’Antonio, Ferrante, Fontana e Santamaria in difesa; in mezzo Pitarresi con Biondi e Giovanni Biondo e tridente composto da Kosovan, Merkaj e Kacorri.
La gara è subito viva e sono i padroni di casa a proiettarsi in avanti al 5’ con un destro dal limite di Biondi, deviato in scivolata da Lia, mentre all’11’ Kosovan lancia Kacorri, Meo lo anticipa in uscita ma la sfera arriva a Fontana, che tenta la conclusione immediata dalla distanza che, a porta vuota, finisce di poco alta. Il Messina si vede al 12’ con un destro dalla distanza di Cozzolino, controllato in due tempi da Ingrassia e, poco dopo, con un tentativo fuori misura di Rosafio. È l’Igea a gestire il gioco: al 24’ il colpo di testa di Giovanni Biondo è alto e, un minuto dopo, ancora Meo, in uscita bassa, anticipa Merkaj trascinandosi la sfera fuori area. Sulla successiva punizione di Pitarresi, il portiere ospite respinge su Ferrante, ma il difensore è sfortunato e, da due passi, la palla finisce oltre la traversa. Al 31’ gli ospiti replicano con Rosafio, chiuso in angolo da Ingrassia e, al 38’, con un’insidiosa punizione di Ragosta che l’ottimo estremo barcellonese devia sul palo. Su piazzato ci prova, un minuto dopo, anche Kosovan e il suo potente sinistro finisce a fil di palo. Nel finale è sempre Igea Virtus: al 43’ sinistro da fuori di Pitarresi con la deviazione provvidenziale di Meo che, al 44’, si ripete bloccando il colpo di testa ravvicinato di Fontana.
Nella seconda frazione la gara cala di intensità, il maltempo condiziona il gioco e la prima grande chance arriva solo al 65’: traversone da destra di D’Antonio e il neo entrato Santo Biondo, in piena area, si distende e, di destro, non inquadra la porta per pochi centimetri. Al 70’ ci riprova Kosovan su punizione dai 25 metri, ma Prisco, in porta al posto dell’infortunato Meo, blocca in due tempi. Il secondo tempo è meno vivace ma è sempre la squadra di mister Raffaele a spingere e fare la partita: all’81’ altra occasione per Santo Biondo, che controlla il rilancio di Fontana ma il suo tiro si perde sul fondo. Un minuto dopo singolare espulsione per Prisco che, per comportamento antisportivo, rimedia il rosso diretto e lascia i suoi in dieci. In porta va il difensore Bruno e l’Igea Virtus tenta l’assalto finale, ma la fatica si fa sentire e gli attacchi giallorossi non incidono contro un Messina chiuso nella propria metà campo.
Lo 0-0 non si sblocca fino al triplice fischio e, con un punto, Fontana e compagni rafforzano il quarto posto allungando a +3 sull’Ercolanese, mentre, nel turno pre-pasquale, in programma giovedì 29, sono attesi dalla trasferta sul campo del Roccella.

IGEA VIRTUS-MESSINA 0-0

Igea Virtus: Ingrassia, Fontana, Ferrante, D’Antonio, Pitarresi, Santamaria, Biondo G. (44’ st Messina), Biondi, Kacorri (44’ st Presti), Kosovan (36’ st Fioretti), Merkaj (10’ st Biondo S.). A disp.: Rotella, Sarcone, Cinquegrana, Gatto, Longo. All.: Raffaele
Messina: Meo (6’ st Prisco), Lia (27’ st Manetta), Inzoudine, Migliorini, Cassaro, Bruno, Stranges (31’ st Carini), Cozzolino, Rosafio, Lavrendi, Ragosta (6’ st Mascari – 40’ st Bucca). A disp.: Barbera, Iudicelli, Balsamà. All.: Modica
Arbitro: Iacovacci di Latina
Assistenti: Spremulli e Cavaliere di Torino
Ammoniti: Ingrassia (IV).
Espulsi: 37’ st Prisco (M)