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In una giornata dal clima primaverile e su un terreno di gioco ancora non ottimale al D’Alcontres-Barone, una Nuova Igea caparbia e cinica supera il turno dei quarti di finale della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza, contro un’ostica Gioiese.

Si parte dal 1-1 maturato in terra calabra, ed il match si dimostra vibrante e combattuto, con un primo tempo di marca giallorossa. In avvio qualche scorribanda degli ospiti, impensieriscono gli igeani, ma subito dopo arriva il doppio vantaggio che porta le firme di Vincenzi e Isgrò: pienamente recuperato il primo, in stato di grazia e di forma smagliante il secondo.

Mister Ferrara mescola un pò le carte e da fiducia a Medina dal primo minuto: il sudamericano fa un lavoro oscuro ma prezioso tra le linee della Gioiese ed Idoyaga spesso e volentieri va a nozze, rivelandosi una spina nel fianco viola.

Nella ripresa, la Gioiese scende in campo con un approccio diverso, alza il baricentro e prova a esercitare una certa pressione sull’Igea. Ma i giallorossi, per costituzione, sono squadra propositiva, e ribattono colpo su colpo. In mischia arriva il goal di Stillitano che rimette tutto in discussione, ma Staropoli non corre altri rischi. Al triplice fischio è un tripudio dei tifosi igeani, con gradinata e tribuna idealmente unite in un unico grande abbraccio con Dall’Oglio e compagni.

Adesso testa alla gara di domenica sempre al D’Alcontres-Barone alle ore 15, quando la capolista Igea si troverà davanti la terza forza Città di Taormina, a soli tre lunghezze di distanza, un vero big-match da vincere per allungare sulle competitors.