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Il big match al D’Alcontres- Barone davanti ad un pubblico delle grandi occasioni con oltre 2000 spettatori, lo vince con merito la Nuova Igea dopo 97’ di battaglia contro la capolista Siracusa. Quanta sofferenza, in una gara di sacrificio in cui si è vista la migliore Igea della stagione regalando grandi giocate frutto di gioco di squadra e qualità individuali, migliore in campo Biondo, autore di una prestazione esemplare in mezzo al campo per ritmo, intensità, personalità e gol.

Andando alla cronaca del match, Igea che esprime subito gran gioco in attacco, al 8’ arriva il vantaggio del barcellonese doc Biondo su assist di Medina, il centrocampista si infila al centro si accentra in area tiene botta con il difensore e piazza all’angolo, tifosi in delirio.
La reazione ospite non si fa attendere, al 14’ punizione velenosa di Ficarrotta deviata in angolo da Staropoli. Sugli sviluppi del corner su una deviazione difensiva arriva il bolide di Maimone che si insacca all’angolo alla sinistra, al 15’ il pari che suona di doccia fredda per l’Igea.
Al 22’ giallorossi di nuovo in avanti, sfiora il nuovo vantaggio con la rasoiata di Idoyaga che sfiora il palo alla sinistra di Genovese.
Al 34’ si incunea tra i difensori Biondo che fornisce un assist Idoyaga che piazza il tiro angolato ma para in tuffo il portiere, sulla ribattuta ancora pericoli per la retroguardia ospite.
Al 41’ bella azione in area di rigore dei giallorossi, Medina dialoga con Biondo, chiude il triangolo il paraguaiano che scavalca il portiere e vince buttato a terra, l’arbitro non fischia un penalty ‘sacrosanto’ tra le proteste del pubblico e con possibile espulsione di Genovese.
Termina sul punteggio di 1-1 i primi 47’ di un match vivace ed tratti di grande tensione, al momento segnato da un episodio assai dubbio causato dal direttore di gara Toselli di Gradisca d’Isonzo.

Nella ripresa, giallorossi che entrano in campo con il giusto approccio offensivo, sempre bene sulla mediana Vincenzio e Biondo che dettano i ritmi di gioco.
Al 10’ sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, la palla rimane in area cove arriva Franchina che prima scavalca il difensore con un sombrero e poi fa partire un tiro forte ma centrale.
Al 12’ ospiti pericolosi con il tiro al volo di Ficarrotta sull’apertura di Arquin, parata plastica di Staropoli. Ed arriva l’espulsione di Privitera per doppia ammonizione, mentre prima cambio per i giallorossi dentro Isgrò per Vincenzi.
Al 22’ Igea che spinge in attacco, Idoyaga piazza un tiro-cross velenoso dove non arriva nessuno sul secondo palo.
Al 25’ possibile fallo per l’Igea, invece arriva l’espulsione di Isgrò per proteste, si ristabilisce la parità numerica.
Primi cambi per gli ospiti, fuori Aquin per Savasta. Ed azione pericolosa dell’Igea, su un corner il tiro di Medina alto sulla traversa, ultimo pallone per lui che esce per Flores.
Al 37’ la rete del nuovo vantaggio dell’Igea, forcing giallorosso dalla destra, tiro di Idoyaga ed in mischia la zampata vincente di Franchina.
Al 45’ fallo in area sul portiere Staropoli, ed espulsione di Maimone. Dopo 5’ di ulteriore battaglia, l’Igea tiene botta con intelligenza e determinazione. Al triplice fischio il D’Alcontres – Barone si trasforma in una bolgia, festa grande in tribuna ed in gradinata unite da unico colore ed inno igeano.

Vittoria sofferta, combattuta e meritata che permette ai giallorossi di scalvalcare nuovamente il Siracusa. Nuova Igea di nuovo in testa a quota 56 sopra di un punto sugli aretusei e il Taormina, ed il suo destino dipende tutto dagli uomini di Pasquale Ferrara da ora ai prossimi turni che la separano dalla promozione in D.

Marcatori: Biondo 8’pt Maimone 15’pt Franchina 37’st

Nuova Igea Virtus: Staropoli, Franchina, Di Bella, Dall’Oglio, Della Guardia, Vincenzi, Biondo, Abbate, Verdura, Idoyaga, Medina. All. Ferrara

Siracusa: Genovese, Ababei, Maimone, Privitera, Cianci, Pettinato, Greco, Palmisano, Belluso, Ficarotta, Arquin. All. Cacciola