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Capolista indiscussa in campionato e in vetta anche nella graduatoria della Coppa Disciplina. Un futuro roseo che a stretto giro di posta proietterà l’Igea 1946 e la città di Barcellona P.G. nel massimo torneo dilettantistico dell’Eccellenza.

Ambizioso il patron Stefano Barresi che punta ancora più in alto: “Tante società sono d’accordo sul fare una Serie D tutta siciliana, ovviamente la priorità è per chi sta in Eccellenza ma, se ci dovesse essere spazio, anche noi, per storia e blasone, avanzeremo la nostra candidatura. La D siciliana comunque avrebbe durata limitata, solo due/tre anni, giusto per affrontare i problemi di questa emergenza”. Ma il verdetto del campo premia il valore di una squadra perfetta in tutti i reparti grazie al credo del subentrato Furnari: “Abbiamo avuto il merito di arrivare allo stop in testa alla classifica”.

Il club igeano valuta attentamente di porre il primo mattone nel processo di crescita del progetto con la riconferma del tecnico Furnari, voluta fortemente da calciatori, entourage e tifoseria, a cui però non mancano le sirene del mercato. Su questo argomento il presidente Barresi glissa:”Vedremo di trovare un accordo. Ci siederemo a tavolino per discutere dell’aspetto economico”. Nella remota ipotesi di un cambio in panchina salgono nell’ambiente le quotazioni di Alacqua e Spada, più defilati Alizzi, Cataldi e Nardi, tutti nomi già accostati in passato al sodalizio giallorosso.