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Poker di vittorie consecutive per l’Igea Virtus sempre più super per gol e prestazione.. I giallorossi allo Stadio ‘D’Alcontres-Barone’ battono la quotata Palmese con un altro perentorio 3-0, grazie ad una altra eccezionale prova di squadra. Sugli scudi gli indomabili Facundo Lescano, autore di una doppietta e Antonio Isgrò, gol e tante occasioni e ottimi palloni per i compagni di reparto.  Partenza da sogno in questa stagione per i ragazzi di mister Raffaele che restano in vetta alla classifica di serie D raggiungendo quota 13 punti insieme al Rende.

Formazioni iniziali:

Igea Virtus:  Inferrera, Fontana, Dall’Oglio, Lanza, Cozza, Di Stefano, Biondo, Mazzù, Lescano, Desi., desi, isgrò All. Raffaele.

Palmese: Pellegrino, La Villa, Cassaro, Corso, Scoppetta, Taverniti, Bonadio, Crucitti,Dorato, Lavrendi, De Marco. All. Dal Torrione.

Cronaca della gara.

Primo acuto al 4′ dell’Igea con un bel tiro di Isgrò da fuori area parato in tuffo da Pellegrino. Episodio dubbio al 10′ su Isgrò travolto in area di rigore da parte di un difensore calabrese ma l’arbitro Finzi Valen di Foligno decide di non fischiare.

Al 27′ stadio D’Alcontres-Barone in delirio, arriva il vantaggio ad opera del bomber italo-argentino Facundo Lescano gran tiro da fuori area che trova l’angolino alla destra del portiere ospite.

Al 35′ pericolosa la Palmese che impensierisce con un tiro alla sinistra dopo una triangolazione veloce, ma Inferrera, si fa trovare pronto.

Al 41′ il ‘Faca’ è ancora pericoloso con una spizzicata di testa che termina fuori, dopo una splendida cavalcata dalla destra di Lanza che piazza un cross morbido per la testa dell’attaccante.

Nella ripresa, fasi di studio in avvio di seconda parte. Primo cambio al 52′ tra le fila igeane, esce Mazzù per De Grazia.

Palmese che cerca di rifarsi nei primi minuti, al 56′ tenta di rientrare con l’attaccante Dorato, lasciato solo in area di rigore, costringe Inferrera al miracolo sul tiro respinto con i piedi, con  la palla che carambola verso la linea di porta buttato fuori da Di Stefano. Mister Raffaele opta per un altro cambio, esce Desi per Longo.

Igea vicina al raddoppio, prima con Lescano al 60′, palla in mezzo con l’attaccante argentino lasciato solo in area avversaria, in semi rovesciata piazza un tiro centrale e debole per il portiere ospite. Pochi minuti dopo con Isgrò che si invola dentro l’area saltando un uomo e facendo un partire un bolide che giunge alto sull’incrocio dei pali di Pellegrino. Al 70′ Igea ancora vicina al raddoppio con il redivivo Isgrò che si incunea in area saltando un avversario con il tiro smanacciato dal portiere ospite.

La rete vè nell’aria, al 73′ Isgrò piazza un tiro fortissimo ed imprendibile alla destra del portiere e lo stadio diventa una bolgia.

Clima che si fa infuocato, espulsione di Sapone per la Palmese, autore in ‘negativo’ di un pugno nei confronti di un giocatore giallorosso e mister Raffaele fuori per proteste. Tafferugli in campo con l’arbitro che perde la bussola della gestione della gara.

Giallorossi padroni del gioco, Palmese in bambola, igeani straripanti sulle fasce, all’80’ il ‘Faca’ arriva il terzo gol, lasciato tutto solo, ha il tempo di stoppare e mettere la palla alla sinistra del portiere.

Nei minuti finali la Palmese vuole ridurre lo scarto ma viene fermate da un super Inferrera. I giallorossi gestiscono bene e chiudono la pratica Palmese con padronanza e superiorità di squadra e confermano la prima piazza con il Rende.