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La rete del barcellonese Fabio Aveni nei minuti finali regala un meritato pari all’Igea Virtus che, allo stadio “Vittorio Presti”, impatta 2-2 contro i padroni di casa del Gela.

Risultato che sta stretto ai giallorossi che, tra sfortuna (due legni colpiti durante la gara) e una gestione arbitrale con diverse decisioni discutibili, escono dal campo con un prezioso punto esterno, ma anche con tante recriminazioni.

Per quanto riguarda la formazione, mister Raffaele conferma il 4-3-3 schierato una settimana fa contro il Paceco: Ingrassia tra i pali, Ferrante, Dall’Oglio, Fontana e D’Antonio in difesa, Giovanni Biondo, Pitarresi e Biondi in mezzo e tridente con Merkaj, Fioretti e Kacorri.

Cronaca della gara.

L’Igea parte subito decisa e determinata e, già al 2′, si rende pericolosa con un colpo di testa di Fioretti, su punizione di Pitarresi, che finisce fuori di poco. All’11’ D’Antonio recupera palla e riparte centralmente, quindi serve Kacorri al limite che, di destro, costringe Biondi a respingere con i pugni. Gli ospiti tengono bene il campo e il pallino del gioco: al 20′ Biondi tenta il sinistro dal limite, che non inquadra la porta e, cinque minuti dopo, si vede anche il Gela con un traversone di Gallon per il colpo di testa di Dorato, che sfila di poco a lato. È l’unico vero rischio del primo tempo per l’Igea, che continua a creare: al 26′ Ferrante non arriva di un soffio alla deviazione sotto misura sul diagonale di Pitarresi e, al 28′, lo stesso centrocampista colpisce la traversa con una potente punizione dai 25 metri. Passano due minuti e gli ospiti colpiscono: Merkaj, a destra, crossa per Kacorri che, con la punta del piede, anticipa i difensori e supera Biondi. Lo 0-1 è una spinta in più per l’Igea che controlla gli avversari e potrebbe raddoppiare al 40′: punizione di Pitarresi e colpo di testa ravvicinato di Dall’Oglio, ma, in questo caso, Biondi è reattivo e alza in angolo.
La ripresa, invece, si apre con l’episodio, dopo appena un minuto, che cambia la gara: l’arbitro, infatti, decide di punire con la massima punizione il contatto tra D’Antonio e Bonanno, che si lascia evidentemente cadere. Rigore generoso che Dorato trasforma. Ottenuto il pari, il Gela, al 51′, sfiora il sorpasso con Dorato, con un tiro salvato sulla linea da Fontana, ma rischia al 53′ su una bella azione ospite: Merkaj serve Biondo in area, tacco per Kacorri che colpisce il palo; sulla ribattuta Fioretti cerca la deviazione ma viene vistosamente trattenuto in area. L’arbitro, però, lascia correre. Al 60′ traversa anche per i locali, sul destro dal limite di La Vardera, mentre, al 71′, il Gela ribalta il risultato con una punizione di Bonanno, che scavalca la barriera e batte Ingrassia. L’Igea non demorde, lotta e non rinuncia mai a giocare la palla e mister Raffaele mischia le carte inserendo anche Amabile, Santino Biondo e Aveni. E proprio l’attaccante barcellonese (autore di tre reti in Coppa Italia) entra subito in partita e, all’85’, realizza il definitivo pari: su punizione di Pitarresi, batti e ribatti in area biancoazzurra, quindi si avventa Aveni che, con un destro ravvicinato, firma il 2-2.
I giallorossi non mollano mai, evitano una sconfitta che sarebbe stata una beffa e conquistano un punto che permette a Dall’Oglio e compagni di salire a quota 9 dopo cinque turni e mantenere l’imbattibilità stagionale.

L’Igea Virtus è attesa, adesso, da un’altra settimana impegnativa con due gare ravvicinate al “D’Alcontres-Barone”: mercoledì in Coppa Italia contro la Palmese e domenica in campionato contro il Portici.
GELA-IGEA VIRTUS 2-2
Marcatori: 30′ Karcorri, 1’st (rig.) Dorato (G), 26’st Bonanno (G), 40’st Aveni
Gela: Biondi C., Roccella, Bruno, Cuomo, Brugaletta, Raimondi, La Vardera, Cosenza (22’st Bonaffini), Dorato, Alma (36’st Iannizzotto), Gallon (37′ Bonanno). A disp.: Cascione, De Luca, Chidichimo, Tomaino, Cataldi, Trombino. All.: Romano
Igea Virtus: Ingrassia, Fontana (37’st Aveni), Dall’Oglio, Ferrante, Pitarresi, D’Antonio (17’st Amabile), Biondo G., Biondi, Kacorri (45’st Raia), Fioretti (22’st Biondo S.), Merkaj (17’st Santamaria). A disp.: D’Amico, Ciancimino, Vaccaro, Gatto. All.: Raffaele
Arbitro: Saia di Palermo
Assistenti: Licari di Marsala e Micalizzi di Palermo
Ammoniti: Bruno (G), Merkaj (I), Dall’Oglio (I), Bonanno (G), Dorato (G), Amabile (I).

[Foto Puccio Rotella]