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Match di alta classifica, tra due compagini dall’ottimo profilo tecnico-tattico, è in programma domani allo stadio “D’Alcontres-Barone”, calcio d’inizio alle 15, di scena Igea Virtus seconda del torneo di serie D girone I, contro la blasonata Vibonese settima a quota 21. 

Per i giallorossi di mister Raffaele, la gara di domani dopo la vittoriosa trasferta della scorsa domenica sul difficile campo di Ercolano, rappresenta un altro banco importante di prova per saggiare le proprie qualità al confronto del team calabrese allestito per la serie C.

La Vibonese infatti è stata al centro del caso estivo e a lungo in bilico tra la tanto desiderata serie C, dalla quale era retrocessa, e la serie D. I calabresi del neo mister Nevio Orlandi, domani per la prima volta scenderanno in campo con tutte le gare, tredici in calendario già disputate.

Il match infrasettimanale giocato a Gela (1-1 raggiunto al 93’) è stato, infatti, l’ultimo dei tre recuperi della formazione calabrese, che, rispetto alle avversarie, ha iniziato il proprio torneo con tre giornate di ritardo. Risultato che ha permesso ai rossoblù di isolarsi a quota 21, al settimo posto ma -1 dalla zona play-off e -3 proprio da Dall’Oglio e compagni e, inoltre, il pari del “Presti” rappresenta l’ottavo risultato utile consecutivo dopo i due ko contro Nocerina e Cittanovese.

Andando all’avversario, la Vibonese del patron Giuseppe Caffo costruita per la terze serie,   resta nonostante il distacco (-11) dal Troina, una delle migliori compagni del girone e l’organico, che sembra non aver risentito del cambio in panchina (da Campilongo a Orlandi), è sicuramente di primo piano. Tra i pali Riccardo Mengoni, classe 1986, e Riccardo Brugnoni, 1999, danno ampie garanzie alla migliore difesa del campionato (12 reti subite come l’Igea Virtus) e guidata dall’esperienza di Errico Altobello (‘90), Fabio Tito (‘93), Luigi Silvestri (‘93), Gabriele Franchino (‘91), con Andrea Malberti (1998, cresciuto tra Milan e Novara), Gianluca Galullo (‘97) e Giovanni Lettieri (‘97) alternative under. L’argentino, classe 1987, Franco Da Dalt, e il nigeriano, classe 1985, Kenneth Obodo sono i nomi di punta in un centrocampo fisico e di qualità, ma che può contare anche su Raffaele Vacca (‘91), Davide Balestrero (‘95), sulla rapidità e senso del gol (5 in campionato) di Mousa Sowe (1997), Ibrahima Ba (‘98) e tanti altri juniores pronti a subentrare come Davide Frezzi (‘98), Gabriele Carannante (‘99), Santo Buda (‘98) e Cosmo Pugliese (‘99). Infine, a guidare l’attacco ecco Diego Allegretti (classe 1992) che, tornato in rossoblù dopo l’esperienza alla Maceratese, ha realizzato 8 reti, tre in più di Nicolas Bubas, italo-argentino classe 1989; a completare il reparto Manuel De Carolis (‘96) e Luigi Luise (‘98), unico juniores del reparto.

Ampia scelta, quindi, per mister Orlandi che, domenica, non avrà Ba, bloccato da un infortunio. Seconda sfida stagionale tra le due squadre: lo scorso 27 settembre in Coppa Italia, i giallorossi superarono una giovane Vibonese con un netto 9-0 con le reti di Santino Biondo (doppietta), Aveni (tripletta), Kacorri, Vaccaro, Bucolo e Dell’Oro.

Nessun problema di formazione anche per Raffaele che si affiderà quasi sicuramente agli stessi undici scesi in campo al ‘Solaro’, in fase offensiva nel tridente riconfermato Santino Biondo che si unirà a Kacorri e Fioretti.

Il match del “D’Alcontres-Barone”, che inizierà alle ore 15, sarà diretto da Giuseppe Repace della sezione di Perugia, coadiuvato dagli assistenti Alberto Passoni della sezione di Monza e Fabrizio Giorgi della sezione di Legnano.