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Dura solo una settimana la leadership dell’Igea, sconfitta all’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino dal coriaceo Due Torri.

Colpiti a freddo dopo poco più di un minuto, i giallorossi ritrovano il bandolo della matassa in una decina di minuti e iniziano a macinare gioco come loro consuetudine, pareggiando grazie ad un goal da rapinatore d’area di Giuseppe La Spada.

I ragazzi di Furnari esercitano una buona supremazia territoriale e, pur senza strafare, impegnano almeno due volte con discreta pericolosità il portiere locale Benfatta.

Nella ripresa ci si aspetta lo strappo decisivo alla partita, l’Igea mena le danze senza tuttavia pungere più di tanto. Il Due Torri, che si difende con ordine e riparte appena può’, trova il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione di Aiello: Masi di testa sorprende la retroguardia igeana e sigla il 2-1 al 63′.

L’Igea attacca a testa bassa ma subisce il contraccolpo psicologico, condizioni fisiche precarie di tanti calciatori e avversari chiusi a riccio mettono la gara in ripidissima salita. A tratti la gara è un monologo giallorosso, con Gatto sugli scudi a tentare più volte dalla distanza di centrare il bersaglio grosso. Ad inizio recupero, a riproporre uno dei copioni più classici del calcio, il Due Torri confeziona un contropiede micidiale sull’asse Travaglia- Scolaro, con quest’ultimo infallibile a trafiggere Barca al 91′.

Un’Igea meno brillante del solito esce sconfitta per 3-1 dall’Enzo Vasi di Pirano, dopo che per almeno 70 minuti ha tenuto in mano propria le redini del match.