Condividi:

Messina e Monopoli si affrontano a viso aperto facendo vedere delle sortite offensive veloci a pericolose. Al 12′ Sanseverino va via sulla sinistra mettendo in mezzo per l’inzuccata di Anastasi, ma Furlan blocca senza problemi. Al 26′ ancora Messina con un’azione piuttosto manovrata, poi Sanseverino sul secondo palo raccoglie un traversone dalla destra, l’ex Pisa stoppa e calcia a giro mandando alto. È il preludio al gol che arriva al 31′, lancio preciso di Grifoni in area per la testa di Anastasi che insacca con la complicità di Furlan, che ha sbaglia completamente il tempo dell’uscita. Esultanza rabbiosa dell’attaccante giallorosso, in settimana punzecchiato dal patron Proto, che si scaglia contro i cartelloni pubblicitari.

Al 58′ Monopoli pericoloso con un velenoso tiro cross di Montini che scavalca Berardi attraversando tutto lo specchio della porta. Il secondo tempo però è nettamente meno divertente del primo, il Messina abbassa il baricentro e il Monopoli prova a rendersi pericoloso, ma la squadra di Lucarelli sembra controllare il match senza troppi problemi. Lucarelli si copre, prima inserendo Capua per Sanseverino e poi togliendo dal campo Foresta e inserendo al suo posto Palumbo.   Berardi completa la ripresa praticamente inoperoso.

Il Messina così porta a casa 3 punti pesantissimi, i primi dell’era Proto. Successo meritato, perché se nella ripresa la squadra giallorossa ha pensato principalmente ha mantenere il vantaggio, il Monopoli non è mai riuscito a rendersi pericoloso. Unico neo di giornata le vittorie pesanti di molte dirette concorrenti.

Tabellino

Acr Messina-Monopoli 1-0

Marcatori: 31′ Anastasi

Messina: Berardi, De Vito, Sanseverino (76′ Capua), Maccarrone, Musacci, Anastasi, Milinkovic, Foresta (82′ Palumbo), Rea, Mancini, Grifoni

A disposizione: Russo, Benfatta, Bruno, Marseglia, Saitta, Akrapovic, Ricozzi, Ciccone, Ferri, Madonia

All. C. Lucarelli

Monopoli: Furlan, Mercadante, Esposito, Ferrara (67′ Mavretic), Vuthaj (46′ Genchi), Sounas(81′ Gatto), Franco, Pinto, Cikos, Montini, Nicolini

A disposizione: Pellegrino, Bei, Carissoni, Padalino, Ballestreri, Cavagna, Ricucci, Parker

All. G. Bucaro

Arbitro: Sig. Matteo Marchetti di Ostia Lido

Assistenti: Veronica Vettore di Latina; Giorgio Rinaldi di Roma 1

Ecco il commento nel dopo-gara dei due tecnici

Il tecnico del Monopoli Giovanni Bucaro: “Per tornare alla vittoria ci manca il coraggio. Oggi, abbiamo fatto poco e la gara è stata decisa da un episodio. Dobbiamo ritrovare in questo finale di campionato la voglia e la cattiveria che ci mancano ormai da tempo. Vedendo la classifica, adesso, il fatto che si avvicinino quelle squadre che stanno dietro per noi è un male ovviamente. Le compagini che ci inseguono, secondo me, hanno qualcosa in più perché sono abituate a lottare. Noi, invece, che siamo stati per tanto tempo nel limbo di metà classifica, rischiamo molto di più. Oggi, l’episodio ci ha castigati oltre misura e la mia squadra mi è piaciuta più nel primo tempo che nella ripresa. Abbiamo fatto davvero poco per rimontare“.

Il tecnico del Messina Cristiano Lucarelli: “Non mi reputo un veggente, ma ho raccontato ieri che tipo di partita sarebbe stata oggi. Sono molto soddisfatto perché è venuta anche meglio di come l’avevo immaginata. Nel primo tempo abbiamo creato varie occasioni da gol. Nella ripresa, invece, abbiamo cominciato a sparare palloni lunghi e non abbiamo più giocato palla a terra. Il Monopoli ha provato a cercare il pari e noi, come al solito, abbiamo gestito male i contropiede e siamo andati tante volte in fuorigioco. Ciò mi manda in bestia e non possiamo permettercelo perché ci precludiamo la possibilità di creare varie occasioni da gol. Il Monopoli non ci ha creato molti grattacapi e ciò ha un po’ imborghesito la squadra e ci siamo sentiti sicuri di portare a casa i tre punti. Non bisogna mai abbassare la guardia perché il calcio può essere crudele come la settimana scorsa. Oggi ho radunato la squadra a fine partita e solitamente non lo faccio: ho detto di non festeggiare e di pensare subito alla prossima trasferta che sarà difficilissima a Caserta. Dobbiamo dare risposte importanti dopo sei sconfitte consecutive fuori casa“.

Emanuele Morabito