La protesta del personale dell’indotto non si placa, anzi rincara la dose oggi più di ieri. Prosegue inesorabile lo sciopero a oltranza, intorno alle 10 le maestranze bloccano il passaggio delle autobotti.
Sul posto sono arrivati gli agenti della locale Polizia di Stato a calmare l’ira dei metalmeccanici che contestano il mancato rientro a lavoro degli operai dell’indotto che da settimane sono in cassa integrazione. Le forze dell’ordine hanno mediato per il rientro in sede dei mezzi di trasporto. Il precedente diniego dell’azienda all’incontro organizzato dai sindaci di Milazzo e San Filippo del Mela ha portato alla manifestazione da ieri all’alba.
L’iniziativa dei lavoratori è supportata dai sindacati e dal coordinamento degli operai dell’indotto. Secondo quanto riferito dalle organizzazioni di categoria alla Raffineria saranno garantite soltanto le emergenze. Le condizioni dei metalmeccanici dell’indotto sono allo stremo perché in tanti non hanno neppure percepito la Cassa integrazione.