Condividi:

Dopo mesi di attesa la Regione Sicilia ha partorito il Bando per l’attribuzione del fondo perduto alle imprese operanti sul territorio regionale, ma l’impasse sembra dietro l’angolo per numerose attività ed aziende locali e regionali. A denunciare la situazione di totale confusione il presidente Dott. Santi Caizzone dell’ UGDCEC di Barcellona P.G.

“Dopo l’entusiasmo iniziale abbiamo dovuto fare i conti con la realtà! I millantati aiuti – si legge in una nota stampa diffusa – si sono trasformati in una corsa ad ostacoli contro il tempo.
Dopo essersi dotati di SPID, ulteriore dispositivo di riconoscimento digitale personale di cui le aziende dovranno disporre (il CNS già in possesso di tutti non basta!!!), si potrà accedere alla piattaforma di compilazione telematica ed iniziare l’inserimento dei dati.
La compilazione costa di vari dati non sempre in possesso del contribuente e a corredo è obbligo avere la regolarità contributiva (DURC) ed una certificazione del Revisore dei Conti.
Detta piattaforma rimarrà operativa fino a giorno 5 ottobre pv quando con il meccanismo del clickday, ogni contribuente, potrà inoltrare (salvo malfunzionamenti e sovraccarichi vari) la propria domanda.
La piattaforma telematica cesserà di incamerare richieste nel momento in cui verrà raggiunto il limite provinciale dei fondi.
Non è possibile non notare come il tempo a disposizione sia davvero insufficiente, basti pensare che la tempistica media per il rilascio del modello DURC è superiore a quello ammesso a disposizione per la spedizione della pratica.
Tra le aziende beneficiarie solo quelle il cui codice Ateco è inserito nel D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020 e nelle Ordinanze del Presidente della Regione Siciliana.
Appare superfluo far notare come il metodo del clickday sia da considerare inopportuno a stabilire quale azienda sia più meritevole, e quale lo sia meno, di accaparrarsi il contributo, visto che tutte hanno passivamente affrontato le medesime problematiche.
Si ritiene di basilare importanza che vengano riviste le modalità di richiesta o per lo meno le tempistiche in maniera da rendere equa l’attribuzione del bonus.
A peggiorare l’odissea di questo fondo perduto si unisce il funzionamento del portale che da questa mattina è completamente fuori servizio.
Il Coordinamento Regionale Dei Giovani Dottori Commercialisti ha segnalato la problematica gestionale ed il problema tecnico agli uffici di competenza regionale e si spera in un rapido riscontro”.