Condividi:

E’ di ieri, una nuova visita nelle nostre acque, nello specifico dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo, di tre esemplari di balenottere phylsalus a poco meno di cento metri dalla costa.

La straordinaria notizia è stata evidenziata sui social network dal Direttore del Mu.Ma e biologo marino Carmelo Isgro’, non nuovo a queste scoperte e relativi studi specifici. Questi esemplari avvistati di balenottera comune sono una specie della famiglia Balaenopteridae dell’ordine Cetacea. Sono specie pelagiche che si trovano nelle acque temperate sia dei mari che degli oceani( ieri proprio la data in cui si celebrava la giornata mondiale), ma alle volte si trovano anche in acque poco profonde a 30 metri di profondità, in prossimità della costa come nel caso di ieri. Si tratta di grossi cetacei di colore grigio-marrone con il ventre bianco con movimenti molto eleganti a vedersi, con una pinna dorsale molto incurvata, e sono noti poiché spiccano dei poderosi salti fuori dall’acqua che li hanno fatti immortalare nello splendido scenario di Capo Milazzo. Grazie alle sue dimensioni, la balenottera non ha predatori naturali eccetto gli squali e le orche per predare i piccoli, purtroppo solo l’uomo è il grande predatore di questo mammifero e continua pesantemente a cacciarla fino a ridurla quasi all’estinzione.

(Foto copertina d’archivio)