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Adesso è ufficiale. Il decreto a firma dell’Assessore Regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture Marco Falcone è depositato già da ieri. Ma solo dal primo marzo saranno esecutivi tutti i rimborsi per il pedaggio del casello autostradale di Villafranca, detto Ponte Gallo e in territorio messinese.     

La vicenda era passata dall’ultima legge di bilancio grazie a un emendamento a firma di Antonio Catalfamo, capogruppo della Lega: “Abbiamo provato in questi anni diverse soluzioni. La prima prospettiva si è impantanata agli uffici del ministero, questa seconda ci è parsa più percorribile. Perché pagare un pedaggio per un tratto di strada che di fatto ricade nello stesso comune (Messina) e, soprattutto, versa in uno stato di perenne manutenzione? Quindi il rimborso ci è sembrato una soluzione più “veloce” e meno rischiosa. Un milione e mezzo di euro è la copertura totale della misura. Come funzionerà? Il rimborso è destinato gli utenti residenti nella provincia di Messina, fino ad un massimo complessivo di duecento euro a persona e per i pedaggi autostradali corrisposti in entrata e in uscita dal casello di Villafranca-Ponte Gallo dell’autostrada A20 Messina-Palermo.”

A far data 1° marzo 2022, potranno essere rimborsati fino ad un massimo di due transiti giornalieri. Le richieste di contributo dovranno essere effettuate cumulativamente per ciascun mese inviando:

a) il modello di autocertificazione (che sarà pubblicato sul sito web del CAS) ove saranno indicati i dati anagrafici dell’istante, la residenza e il codice IBAN del conto corrente per ricevere il contributo;
b) copia del documento di identità in corso di validità del richiedente;
c) copia delle ricevute di pagamento del pedaggio ovvero, se possessori di apparecchio Telepass, copia della nota spese del periodo interessato accompagnata dal numero dell’apparecchio Telepass.

L’importo riconosciuto verrà corrisposto al singolo richiedente mediante bonifico bancario effettuato a cura del concessionario autostradale.

“Una vittoria che mi sento di condividere in primis con tutti i cittadini che dal basso avevano fatto emergere questa discrasia nell’utilizzo dell’autostrada A20 e un pensiero non può che rivolgersi alle vittime di quel tratto stradale e alle loro famiglie. Un grazie va infine alla squadra della Lega con cui abbiamo sempre lavorato in piena sinergia per questa risoluzione: dal capogruppo in consiglio comunale, il Prof. Dino Bramanti con gli altri consiglieri Giuseppe Schepis, Giovanni Scavello, Giovanbattista Schepis, al coordinatore cittadino Nino Beninati, alla coordinatrice per la Città Metropolitana Daniela Bruno fino al consigliere di circoscrizione Giovanni Celi.” Così l’On. Antonio Catalfamo.