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La Sicilia sembrava essere ad un passo dall’essere territorio covid-free con l’allineamento dei dati, invece si registrano sette nuovi casi di positività al Covid-19 all’ospedale universitario “Papardo” di Messina, altri tre contagi sospetti, uno per parte, nei nosocomi “Cutroni Zodda” di Barcellona P.G., al “Giuseppe Fogliani” di Milazzo e al “Barone Romeo” di Patti.

Dopo l’accertata positività all’infezione, si attende da prassi ancora il riscontro ufficiale degli esiti dopo la ripetizione di ulteriori test molecolari con la somministrazione dei tamponi rinofaringei, quindi a scopo precauzionale sono stati temporaneamente chiusi la scorsa notte per la completa sanificazione degli ambienti dei relativi presidi di Pronto soccorso. Tuttavia il personale medico e paramedico in servizio la scorsa notte è stato sottoposto agli esami di controllo. Sulla nuova allerta, è intervenuto il Direttore Generale del “Papardo” dr. Mario Paino: “Voglio tranquillizzare tutti.

Ieri sera, evidentemente, ci siamo imbattuti in un lotto di tamponi ammalorati, tanto che, tutti coloro che sono venuti in Ospedale dopo le 20 sono risultati postivi. Adesso sono stati tutti rivisitati, abbiamo fatto il controllo manuale e sono risultati tutti negativi. Mi pare di capire che qualcosa di simile sia successo, contemporaneamente, anche a Barcellona P.G. e Milazzo. Questo avvalora ulteriormente la tesi dei lotti ammalorati”.

Cerca di rassicurare sulla situazione l’Asp Messina con una nota diffusa a breve: “In relazione a notizie diffuse da alcuni organi di informazione nelle prime ore di oggi venerdì 19 giugno, si comunica che negli ospedali appartenenti all’ASP di Messina, dalle verifiche effettuate, non sono presenti nuovi casi di positività al contagio SARS COV2. Così come avviene quotidianamente vengono normalmente effettuate tutte le previste attività di sanificazione periodiche degli ambienti ospedalieri e degli ambulatori”.