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Venerdì prossimo 7 maggio 2021 nel corso della nota trasmissione televisiva ‘Geo’ che andrà in onda a partire dalle ore 17.00 e fino alle 19.00 su Raitre, saranno protagoniste anche le ‘nostre’ Castroreale e Barcellona Pozzo di Gotto, insieme ad altri centri del Messinese, quali ad esempio Montalbano Elicona o Gioiosa Marea, ed a ‘Sua Maestosità’ l’Etna, nelle bellissime immagini documentate dal grande regista e fotografo Eugenio Manghi, coadiuvato dal grandissimo professionista barcellonese Salvatore Siragusa. La puntata potrà poi essere visionata anche su Raiplay. 

I grandi temi della natura e dell’ambiente sono da sempre il marchio di fabbrica di ‘Geo’ che racconta i passi degli uomini che attraversano questa terra e il documentario dal significato titolo “LA BUONAVITA” ci viene presentato direttamente da chi lo ha realizzato, il grande Eugenio Manghi, una persona che non ha bisogno di presentazioni in questo settore.

Questo nuovo documentario ”LA BUONAVITA”, nasce dal mio innamoramento per la musica di un gruppo molto particolare: i ”Malanova”. Un ensemble siciliano costituito da una decina di polistrumentisti, diretti da Pietro Mendolia e capaci di virtuosismi strumentali e vocali notevoli. Ma, ovviamente, non è tutto qui. La loro è un’attività ispirante. Con la musica e il coinvolgimento dei giovani, delle popolazioni locali, tengono alta in Sicilia la bandiera della cultura; non solo quella che passa attraverso la celebrazione della tradizione e della musica popolare, bensì con l’intento – quasi missionario – di affrancare le giovani generazioni dal cappio sordido di chi le vorrebbe ignoranti (del presente e del passato), tristi e possibilmente criminali. La loro musica trasmette la voglia di vivere, di vivere bene; è una gioia, una festa, un mix di Soul e di Jazz, di note e armonie arabeggianti, di cori africani e tarantelle, con una ritmica scandita dallo strumento (apparentemente) più semplice della nostra tradizione: il tamburello. Di sicuro, uno strumento tra i più evocativi del colore musicale del nostro ”Meridione”: quel meridione che siamo tutti disposti a celebrare a tavola, a teatro, al cinema, in spiaggia d’estate, nella sua straordinaria bellezza naturale e ambientale, ma che pochi di noi si prendono la briga di approfondire nelle sue complesse contraddizioni.

Sulle note dei Malanova, questo documentario è andato a cercare le vite di tante persone. Persone che, demolendo nei fatti l’ ”eterno pregiudizio”, hanno lavorato sempre onestamente in patria o come emigrati. Ecco allora l’ispirazione del titolo: La Buonavita; una parola sola; una parola capace di restituire in un lampo lo spirito profondo della Sicilia. Lo spirito che per ben due volte, tra i documentari realizzati per la trasmissione GEO di Rai 3, ho incontrato sfiorando le pendici dell’Etna; marciando poi verso ovest nel Messinese, verso Cattafi, Castroreale, Barcellona Pozzo di Gotto, Montalbano Elicona, Gioiosa Marea; e poi su, nei Nebrodi, a Galati Mamertino. Poi di nuovo giù, verso il mare infinito…

Le persone semplici: un anziano impagliatore di sedie, nel giorno del suo compleanno; un riparatore di antiche radio in pensione; l’anziana signora che da una vita tesse orgogliosamente al telaio antico le pizzare per la festa del Muzzun’ (scoprirete cosa sia nel documentario…); il fabbro artista che si ispira all’iconografia africana; i costumi della tradizionale festa dello ”Scacciuni”: l’antichissima celebrazione, in chiave carnevalesca, dei moti rivoluzionari che mille anni fa portarono alla cacciata dei saraceni e che nel contempo da vita a una parodia del potere, altrettanto antico, del piccolo signorotto locale.

Finalmente, la suggestione della ”Katabba”: la campana che in un’alba di 1000 anni fa suonò a distesa – nel nome di Sant’Agata – per radunare tutti gli oppressi di Monforte San Giorgio e trasmettere loro la forza necessaria per riuscire a liberarsi dalla dominazione araba. Quegli stessi oppressori che, in cambio di un giogo esercitato per secoli, lasciarono in eredità all’Italia e a tutto il Mediterraneo centro-occidentale, una meravigliosa scala musicale e un arricchimento artistico-figurativo di grande rispetto. Dai fregi moreschi, arrivati fino alla Serenissima, alle contaminazioni di interesse gastronomico. Come si dice: non tutti i mali vengono per nuocere. La Katabba è diventata poi, ormai da oltre mille anni, la celebrazione mai interrotta di questa rivolta: tra gennaio e febbraio, ad ogni alba e a ogni tramonto, nell’antichissima torre a pianta quadrata di Monforte San Giorgio, un tamburo duetta suggestivamente con la campana – la Katabba appunto – diffondendo nel buio e nel freddo oltre dieci diversi ritmi originali: mai mutati, mai scritti, mai andati perduti. Anche qui, la musica dei Malanova – ispirata allo strano duetto – sembracaricare noi stessi di quell’esaltazione che 1000 anni fa generò il coraggio necessario alla gente per affrontare un nemico secolare e scacciarlo.

La Sicilia è una ricchezza inestimabile per il nostro Paese. Cerchiamo di scoprirla non solo nei suoi stupendi paesaggi di mare, nelle sue spiagge, nei meravigliosi cannoli alla ricotta (buonissimi quelli che si fanno nella pasticceria a conduzione familiare che abbiamo visitato a Gioiosa Marea) o nel tonno sott’olio ”più buono del mondo”: quello dei tonnaroti di San Giorgio…

Nel nostro piccolo, con il contributo di mia moglie Annalisa Losacco alla macchina da presa e alla regia, di Salvatore Siragusa (pure operatore di ripresa) e di Roberta Fonti (giornalista impegnata nella salvaguardia della cultura locale), entrambi originari dei luoghi toccati dal documentario ed estemporanei ”cercatori di storie”, nel nostro piccolo – dicevo – per la seconda volta ci siamo provati a descrivere quello che solo l’esperienza personale può restituire. Per questo, con tutta la modestia del caso, il nostro lavoro vuole essere un invito a fermarsi, a parlare con la gente, a scavare nella loro anima e nel loro cuore. E a trovarci tutto quello che c’è: bellezza, simpatia, umanità!

 

Eugenio Manghi è nato a Guastalla (R.E.) nel 1953. Nel 1976 entra nel mondo dell’editoria come collaboratore di alcuni periodici di divulgazione tecnica del Gruppo Kompass. Nel 1979, dopo tre anni di stage come ricercatore presso il C.C.R. Euratom di Ispra, si laurea in fisica alla Facoltà di Scienze di Milano.

Nel 1985 incomincia a dedicarsi al giornalismo e alla fotografia naturalistica e antropologica lavorando via, via con le più prestigiose testate nazionali di settore (Airone, Geodes, Vie del Mondo, Qui Touring, periodici Edisport e Jackson, Panorama, Europeo, Tutti Fotografi, Scienza e Vita, Natura Oggi, Vera, Itinerari e Luoghi, Sette, Focus, Progresso Fotografico, Zoom, Alisei, Bell’Europa, Lo Specchio della Stampa, Terre Sauvage). In particolare, nel 1986 diventa collaboratore fisso della rivista OASIS, pubblicando mensilmente testi e servizi fotografici completi. Pubblicista dal 1987, nel 1988 è nominato responsabile per la politica ambientale dell’allegato “OASIS Ambiente”, con cui nel 1989 vince il premio nazionale I.S.E.S. (International Solar Energy Society) per il miglior servizio giornalistico realizzato in Italia sul problema energetico e le fonti rinnovabili.

E’ autore di immagini e mostre fotografiche sui Parchi Nazionali dell’Europa, del Canada e dell’Africa, la caccia ai cetacei e la distruzione delle foreste nel mondo, esposte fra l’altro presso l’Acquario Civico del Comune di Milano, l’Adriatic Sea World di Riccione, l’Acquario di Genova, per il WWF, il Comune di Varese, di Ferrara, il Parco del Ticino e all’interno delle rassegne nazionale “Busto Immagine” e “Foto&Photo”di Cesano Maderno.

Per il Ministero del Turismo Canadese (CTC) e per il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), nel 1999 espone a Villa della Porta-Bozzolo una mostra sugli eschimesi della Baia di Hudson: “Dal Grande Nord: arte e immagini degli Inuit”.

All’estero, ha esposto in Brasile per conto della Fondaçào de Cultura dello stato del Mato Grosso do Sul.

Ha tradotto dall’inglese e dal francese opere di divulgazione scientifica e naturalistica per Garzanti-Vallardi. Ha inoltre pubblicato i seguenti volumi: per le Edizioni Lativa “Click in, fotografiamo insieme”; per l’editrice Pubblinova Edizioni Negri i volumi “Oltre il 2000: il problema energetico”, “Laghi prealpini”, “Il giornale del Birdwatcher” e “Guida alla Via Verde Varesina”; per Cesco Ciapanna Editore, il volume “Come fare la macrofotografia”; per la New Grafiche Pozzi: “Il Po, cento sguardi dall’argine”; per Macchione Editore “Varese in love”; “Architetture romaniche del Lago di Como”; due volumi fotografici sulla Provincia di Varese; un volume sugli “Orsi Polari”; “Brissago Valtravagla”; per Gribaudo Editore “Il mondo degli uccelli”.

Dal “93 al “99 ha lavorato in modo esteso sul Canada, soprattutto alle estreme latitudini artiche e collaborando con testi, monografie e foto a numerosi volumi sull’Artico canadese, il Nord Europa e la Siberia orientale editi in particolare da Edizioni White Star e da Edizioni Gribaudo.

E’ attualmente in lavorazione un suo nuovo volume fotografico sulla bellezza e la biologia dell’Artico canadese.

Nel 1997 è stato consulente per l’Università di Pechino in materia di sicurezza elettrica e, dal 2003 al 2010 è stato Professore a Contratto presso l’Università di Pavia, facoltà di Zoologia, per gli insegnamenti di “tecniche di foto e video – settore scientifico”.

Nel 1998 ha vinto il premio nazionale di giornalismo “Cilento”, per il miglior servizio a tema pubblicato in Italia nel 1997.

FILMOGRAFIA di Eugenio Manghi – White Fox Communications

– “Nunavut, la terra degli Inuit”, 24′ – edito nel 1997 come allegato della rivista Airone;

– “Dalle Alpi al Grande Nord”, 25′ … un’avventura nell’artico canadese con i cani da slitta; 1998

– Eurovillage (Rete4): nel 1998 ha realizzato una mini-serie di 6 filmati per la trasmissione;

– “Churchill RHC (Regional Healt Authority)”, 24′ … La vita del piccolo villaggio canadese della Baia di Hudson;

“Arctic Survival”, 10′ … La cronaca di un corso di sopravvivenza nel gelo dell’artico canadese; 1999

– “Parco Regionale del Campo dei Fiori”, 35′; 2000

– “Parco piemontese della Valle del Ticino”, 8′ e “Progetto Lontra”, 6′; 1998-2002

– “Ticino, natura di frontiera”, 24′ … 2001 (riduzioni e stralci in onda a Geo&Geo, Linea Verde e TG1);

– “Chalet Mollino”, 9′ … film promozionale per la Regione Piemonte e il comune di Salice d’Ulzio; 2001

– “Mai gridare al lupo”, 20′ – video-inchiesta per la Regione Piemonte sul ritorno del lupo nelle Alpi Occidentali; 1999-2000

– “Kruger, un viaggio lungo un giorno”, 25′ … Il viaggio di tre appassionati della natura africana che scoprono

l’ambiente e gli animali del selvaggio Parco Nazionale Kruger, in Sudafrica; 2001

– “Valcuvia, Carme per una Valle”, 25′ e “I Musei della Valcuvia”, 15′ (italiano/inglese); 2001-2002

– “Torre Guaceto, l’acqua che vive”, 20′ – sull’omonima Riserva Naturale dello Stato; 2002

– “Mediterre”, 3′ – video promozionale dell’omonima manifestazione; 2003

– “The New Trans-frontier Parks in Africa”, 30′ – edizione internazionale, 2002-2003

– Coproduzione “I predatori del Fiume Azzurro”, con la Fioratti srl, 2004

– “Bosco Siro Negri, Cuore di Natura”, 20′ … un film-documentario sull’omonima Riserva Naturale Integrale, realizzato per l’Università di Pavia e il Ministero dell’Ambiente; 2005

– “Garzaie e Ontaneti della Lomellina”, (18′ + 50′), due documentari per la Provincia di Pavia, la Regione Lombardia, rete Natura 2000 e la Comunità Europea,. 2006

-“Torre Guaceto, GAW-SIT”, 42” – sulle riserve terrestre e marina; remake e edizione multilingue, 2006

– Museo di Storia Naturale di Torino: 3 filmati brevi su “Stambecchi e Riscaldamento Globale”, “Biodiversità e Riscaldamento Globale”, “Nanuk, il Re dell’Artico” sugli orsi polari e il riscaldamento globale, 2007

– Ha prodotto e realizzato – con il contributo tra gli altri della Comunità Europea, della Film Commission Torino Piemonte e del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ISAC-CNR – un film-documentario di 52′ dal titolo “GOING NORTH”, sul ruolo dei corridoi biologici nel momento del riscaldamento globale. In DVD per l’Italia con l’editore Gruner und Jahr Mondadori, allegato alle riviste Focus e Geo.

E’ collaboratore della R A I, dove ha firmato per TG2 Dossier: “Animali senza frontiere”, 44 minuti sui parchi nazionali transfrontalieri dell’Africa australe (ottobre 2002; share 13%); “Idrogeno prossimo venturo”, uno speciale di 20 minuti sull’impiego dell’idrogeno come vettore energetico alternativo e “Popoli senza futuro”, 43 minuti sulle minoranze etniche nel mondo (28 marzo 2004).- Messa in onda per la trasmissione “Passaggio a Nordovest” del film naturalistico a soggetto “I predatori del fiume azzurro” – 52′, sulla vita della lontra e del martin pescatore lungo un grande fiume planiziale italiano, 2007. Con questo film ha vinto insieme a Paolo Fioratti nel 2006 il Dragone d’Oro allo Scientific Film Festival di Pechino, nella sezione dedicata al film scientifico naturalistico; a Cogne il premio “Marisa Caccialanza” e il “Premio Speciale LIPU” nell’ambito dello Stambecco d’Oro Edizione 2007. Con “GOING NORTH” ha vinto nel 2009 il Premio del Presidente della Giuria all’AGROFILM festival di Nidra, in Slovacchia.

Ha realizzato per Regione-Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, lo spot “Tarlo Asiatico”, giugno 2008

Ha realizzato per la Regione Friuli Venezia Giulia il video-documentario sul Life Natura … “Ripristino naturalistico degli habitat tipici delle risorgive in Friuli Venezia Giulia”, 2009

Ha realizzato per Fondazione Minoprio e Regione Lombardia il film documentario “Invasori a sei zampe, situazione degli insetti alloctoni in Lombardia”, gennaio 2010, 50 minuti.

– Realizzazione di n.2 video (15′ + 5′) trilingue: “I Ghiacciai del Monte Bianco”, per Fondazione Montagna Sicura – Cabina di Regia dei Ghiacciai (italiano+ francese + inglese, anno 2011).

– Realizzazione n.3 video brevi per ERSAF-LOMBARDIA sugli insetti alloctoni Cinipide del castagno, Tarlo asiatico e Diabrotica del mais (anno 2011).

Collabora dal 2006 alla trasmissione “TERRA!”, di Canale 5, con servizi-inchiesta di interesse naturalistico e ambientale. In particolare: il 22 maggio 2011 “TERRA!” ha anticipato in esclusiva, nel servizio di 30′ “Dove ci porta il mare”, le immagini della nuova produzione della White Fox Comm.: il documentario “MEDITERRANEO BOLLENTE”, sui cambiamenti che interessano il mare nostrum e realizzato con il supporto di CNR-Ismar, ENEA, Fondazione CIMA, Università di Pavia, Università del Salento; la collaborazione dell’Università di Istanbul e dell’Istituto Oceanografico e Limnologico di Tel Aviv; e con il patrocinio della Città di Venezia, di Federparchi e dell’Istituto Tethys. Il documentario ha avuto la Cittadinanza Italiana ed è stato riconosciuto Opera di Interesse Culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) – Direzione Generale del Cinema. E’ stato acquisito da RAI3 (GEO&GEO) e da RTSI (Radio Televisione della Svizzera Italiana).

Documentari realizzati nel 2012

Documentario di 27′ sulla reintroduzione di alcune specie di uccelli rapaci e la conservazione delle popolazioni di chirotteri in Italia centrale (Progetto LIFE “Save the Flyers”);

Documentario di 25′ sul Matsucoccus feytaudi, insetto alloctono che minaccia le pinete dell’Italia centrale;

Documentario di 25′ sulla conservazione dello scoiattolo rosso in Lombardia, Piemonte e Liguria (Progetto LIFE “EC-SQUARE”).

Realizzazione di un video e delle azioni di comunicazione relative al Progetto CORINAT (Risaie sperimentali, in collaborazione con l’Università di Pavia e di Milano);

Realizzazione di cinque video naturalistici brevi per ERSAF-REGIONE LOMBARDIA, su altrettante specie entomologiche aliene, con particolare riferimento al territorio lombardo.

Documentari realizzati nel 2013

Documentario di 40′ sul Parco Nazionale dell’Alta Murgia;

n.2 video brevi per ERSAF-Lombardia

Documentario progetto “PRO.ACT-NATURA”, sulla Tartaruga di Mare (n.3 video, ognuno in tre lingue: in italiano, inglese e greco)

Documentari realizzati nel 2014-2015

Documentario per il LIFE09NATIT000110 sul Delta del Po

Documentario PSA x Ersaf Lombardia

Serie di servizi da 12′ x la trasmissione “Kilimangiaro” di RAI 3

Serie di 8 documentari (20′-40′) sull’Italia per la trasmissione GEO di RAI3

Documentari realizzati nel 2016

Film “EQULIBRIA”, 65′ … naturalistico (It.-Engl.), finalizzato in 2K

Serie di 4 documentari sull’Italia (20′-40′) per la trasmissione GEO di Rai3

Winnipeg: documentario di 12′ per la trasmissione Kilimangiaro di RAI3