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Venerdì 4 marzo, a Castroreale, in contrada Ruscà, alle 11.30, avrà luogo la cerimonia di conclusione dell’attività di piantumazione di 500 alberi donati dai club dell’area Peloritana del Distretto Rotary 2110 Sicilia – Malta.

L’attività, che rientra nel progetto Distrettuale “Piantiamo un albero per ogni socio”, prevedeva la piantumazione nell’area Peloritana del Rotary, diun albero per ogni Rotariano e Rotaractiano (il Rotaract è il club dei giovani) e prevedeva la stretta collaborazione tra le risorse dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e il Rotary, come da protocollo a firma dell’Assessore Regionale Antonino Scilla e del Governatore Gaetano De Bernardis.

La salvaguarda dell’ambiente è una delle aree focus del Rotary International, e quest’anno è stato dato un particolare risalto al tema, con una sfida lanciata dal Governatore De Bernardis, piantare, in tutto il territorio del distretto Sicilia – Malta, un albero per ogni socio rotariano, in tutto più di quattromila alberi.

Una sfida importante, titanica, riuscita benissimo, visto che le essenze piantumate nell’area Metropolitana di Messina, nel territorio montano della storica città di Castroreale, si aggiungono a quelle già messe a dimora in tutte le altre provincie della regione e nelle isole di Malta e Gozo, un evento, potremmo dire a questo punto, internazionale.

Il servizio di competenza per il territorio di Messina, il Servizio 13, nella persona del Dott. Agatino Sidoti, e del direttore per l’area Michele Villafranca, oltre che tutto il personale operante nell’area, con il costante lavoro sul territorio del Sig. Mariano Longo, si è messo subito e con grandissimo impegno a disposizione.

Il lavoro delle squadre del Servizio per il Territorio merita di essere encomiato per l’impegno, l’abnegazione, la competenza, sono gli stessi che custodiscono il patrimonio forestale dello Stato, un patrimonio di tutti e prezioso, sono le stesse persone che provvedono alla custodia e manutenzione dei rifugi montani come i rifugi Tre Pizzi e Cardà a due passi dall’area piantumata.

L’area si trova, tra l’altro lungo quella che è destinata, grazie ad un intervento programmato, ad essere il collegamento montano tra i Comuni di Castroreale e Mandanici, sarà quindi un gradevole bosco visitabile e fruibile, a portata di mano, oltre che un indispensabile polmone verde.

Sono state piantate essenze montane, roverelle, querce, castagni e altre essenze da sotto bosco.

Un altro elemento degno di nota, ad altissimo valore simbolico, oltre che sostanziale, è la posizione del terreno, adiacente al torrente Bernardazzo, il cui nome a molti non dirà niente, ma di fatto è una delle affluenti del torrente Longano, e a monte di quell’area partì la piena che si trasformò nell’alluvione del 22 novembre che investi, disastrosamente, la città di Barcellona Pozzo di Gotto.

Hanno partecipato alla realizzazione dell’opera i Rotary Club Messina, Taormina, Sant’Agata, Lipari – Arcipelago Eoliano, Patti – Terra del Tindari, Stretto di Messina, Messina Peloro, Barcellona Pozzo di Gotto, S. Filippo del Mela, Capo D’Orlando tutti appartenenti all’area Peloritana del Distretto 2110, e i relativi Club Rotaract.