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Non si è fatto attendere il forte disappunto del sindaco di Barcellona, Roberto Materia, dopo le scure da Palermo riguardo alla prospettiva di chiusura del Pronto soccorso, a seguito della una nuova rete ospedaliera siciliana presentata dall’assessore Ubaldo Gucciardi ai manager degli Asp.

“Da notizie pubblicate nella giornata odierna si apprende, non avendo ricevuto nulla di ufficiale, – esordisce nella nota il primo cittadino del Longano – che è stata varata dall’Assessore Ubaldo Gucciardi una nuova rete ospedaliera siciliana: i Pronto Soccorso al di sotto delle 20000 prestazioni verrebbero chiusi.

Iniziamo con il sottolineare che le prestazioni effettuate presso il Pronto Soccorso di Barcellona Pozzo di Gotto sono più di 23000,  – continua – e che insieme a quelle effettuate presso il nosocomio di Milazzo, raggiungono il numero di 50 mila prestazioni; impossibile quindi dare un’assistenza immediata e di qualità, in termini di pronto soccorso, presso il nosocomio di Milazzo dove già si registrano almeno tre ore di attesa. Non conosciamo ancora l’ampiezza dei tagli che interessano le nostre realtà territoriali ma possiamo immediatamente affermare che se la politica, nella fattispecie “l’Assessore alla salute Gucciardi valido esponente di questo Governo Regionale “, opera in questo modo ,non solo mortifica il nostro territorio provinciale e tutta la Sicilia ma si assume una grossissima responsabilità politica e istituzionale non garantendo i livelli minimi di assistenza sanitaria. Pertanto si invita con immediatezza l’Assessore Gucciardi qualora queste notizie avessero fondamento a rivedere immediatamente il piano della rete ospedaliera appena partorito. Si invitano altresì – conclude Materia – tutti i Sindaci della Provincia insieme a tutte le forze politiche e sociali al fine, con determinazione ,di mettere in campo nel rispetto della legalità e del fare civile, tutte le azioni possibili rivolte alla difesa della sanità pubblica”.