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#LetteraXMatteoAbbate. “Ciao ‘Re di Fiabe’, adesso sorridi e regala sogni… all’Infinito!” 

di Alfredo Anselmo. 

Matteo… uomo dal sorriso di ragazzo che dona gioia a grandi e piccini, ieri, inaspettatamente sei volato in Cielo lasciando lo sgomento in tutti noi che ti conoscevamo. Avevi appena 45 anni, e la tua è una di quelle che chiamiamo ‘morti ingiuste’, anche se in verità nessuno dovrebbe morire… nessuno.

In pochissimi giorni la nostra Barcellona Pozzo di Gotto piange un 17enne che amava pedalare, una 37enne dagli occhi azzurri che era un Angelo già quaggiù, un 45enne che regalava sogni… morti ingiuste, anzi di più.

Amavi essere chiamato ‘Re di Fiabe’ e lo eri realmente, nei fatti, ogni giorno. Ti ho conosciuto alcuni anni addietro in una fiera del libro, eri insieme al tuo pubblico preferito, i bambini, che ti guardavano estasiati e silenziosi, totalmente presi dai tuoi racconti fantastici e bellissimi. Ascoltarti era anche per noi adulti uno staccarsi dalle brutture della vita e immergersi in un’atmosfera senza tempo né spazio.

Ti ho rivisto parecchie volte in eventi in giro per la città, ho acquistato alcuni dei tuoi tanti libri e adesso ho voluto cercarne uno, s’intitola ‘Due calzini blu’, è stato emozionante accarezzarlo, rileggere la tua dedica autografata, guardarlo e scorgere il tuo viso da eterno ragazzo. Eri una di quelle persone che potremmo definire ‘anime belle’, di quelle che non dovrebbero mai andar via… ma che invece, per uno scherzo terribile del destino, spesso ci salutano per prime.

Sui social, che frequentavi anche tu, in tanti stanno scrivendo cose bellissime su di te, sai… sono certo che da Lassù le starai leggendo e sorriderai ancora… Io non verrò ai tuoi funerali nel pomeriggio di oggi a Sant’Andrea, no… per me non sei morto, non riesco ad immaginarti rinchiuso in una bara, inanimato, spento. Assolutamente no.

Tu sei già in cammino col tuo passo spedito, alla ricerca di tanti bambini che ti stanno aspettando in un Mondo sicuramente più bello del nostro, e continuerai come sempre, a regalare sogni… all’Infinito.

Ciao Matteo Abbate, indimenticabile ‘Re di Fiabe’!

Alfredo