Condividi:

Il movimento del corpo come traduzione dell’anima. Ecco la danza per Martha Graham. L’esistenza della grande danzatrice americana che ha rivoluzionato l’esperienza coreutica, innovando e sperimentando, rivive nello spettacolo “Martha-la memoria del sangue”, scritto e diretto da Riccardo Italiano, che cura anche i movimenti scenici, interpretato da Valentina Pescetto e Caterina Campo.

Lo spettacolo sarà in scena al Clan OFF Teatro sabato 8 aprile 2017 alle 18:30 e alle 21:30 e domenica 9 aprile 2017 alle ore 18:30, nuovo appuntamento di “È tempo di teatro”, la stagione artistica realizzata dall’associazione culturale “Clan degli Attori”, di Giovanni Maria Currò e Mauro Failla che sino a maggio animerà il nuovo spazio di via Trento n. 4, Messina.

Le due attrici daranno vita all’esistenza della Graham, sublimata attraverso corpo, parola e movimento. La vedremo nascere, vivere e danzare, infine morire. Non si piegò mai, Martha, mai venne meno al suo spirito, spirito che si mostrerà in scena e in un abbraccio di fatica, dolore, ricordo e gioia, diventerà importante, imprescindibile, eterno. “Martha – La memoria del sangue” è il racconto umano di una donna straordinaria, che con la sua arte e la sua determinazione, ha saputo rivoluzionare per sempre il modo stesso di concepire il movimento.

«Nel momento stesso in cui decisi di raccontare la vita di Martha Graham – racconta Riccardo Italiano nelle sue note di regia – nella mia mente si delineò immediatamente la profonda convinzione che questa storia doveva essere raccontata da due donne, parte l’una dell’altra, corpo e spirito, carne e anima. Non poteva essere altrimenti, perché Martha, per tutta la vita si confrontò con la parte più viscerale del suo io, là dove agli esseri umani non è concesso mentire e mentirsi. In molte culture si crede che lo spirito di una persona dopo la morte, debba fermarsi in un luogo, prima di proseguire. Lo spettacolo racconta proprio di questo, una scena vuota e un unico telo sul fondo sul quale vi è impressa una ballerina fatta di sangue, a ricordare che non si può sfuggire al proprio destino, anche a costo di grandi sacrifici».

PRESENTAZIONE DEL MAESTRO ALDO MASELLA, REGISTA, GIORNALISTA, DIRETTORE DEL CENTRO STUDI COREOGRAFICI TEATRO CARCANO DI MILANO

Martha Graham può essere considerata unitamente ad Agnes de Mille, la genesi della danza moderna. Nell’attività artistica, ciò che balza più evidente, al di là del significato della sua opera, sono quegli straordinari impeti di energia che sembravano sostenerla, quando ogni genere di difficoltà intervenivano a distoglierla dal suo apostolato a favore della danza moderna. Bellissime, ma anche oscure, le sue creazioni non mancavano mai di una concettualità che, se sfiorava l’ermetismo, apparivano però pregne di vere e proprie colate di energia pura. L’obiettivo che si è posto Riccardo Italiano nell’immaginare questo percorso attorno alla figura della Graham, una tra le più intense interpreti del coreodramma del Novecento, è quello di una biografia narrata con efficacia, e leggera come il volo di una libellula.

 

Martha – La memoria del sangue

Scritto da Riccardo Italiano

Con Valentina Pescetto e Caterina Campo

Durata 55 Minuti – Atto Unico

Movimenti scenici Riccardo Italiano

Light designer Riccardo Italiano

Regia Riccardo Italiano