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I comuni siciliani aderenti al Circuito Nazionale dei Comuni Fioriti d’Italia sono al lavoro sia per trasformare in risorsa la loro rete, sia per realizzare una proposta turistica green con il motto “fiorire è accogliere”. L’ idea è quella di rilanciare la cura degli spavi verdi e fioriti anche per infondere un modo di vivere improntato al connubio bellezza-benessere psico-fisico.

Si è svolto giovedì scorso, a Sant’Agata, l’incontro tra sindaci e amministratori dei Comuni Fioriti siciliani  per mettere a punto l’idea di un itinerario turistico “green” nell’armonia del concetto “slow life”. Esperienza che vede come partner anche l’Associazione “Vivo in Sicilia”. Non una trasformazione bensì l’esaltazione delle caratteristiche che ogni singolo Comune custodisce e che spesso rimane soffocato o nascosto da modelli di proposte frenetiche o semplicemente diverse.

Il consrnso all’iniziativa è anche dettato dalla consapevolezza dell’importanza della “beauty social green”: vivere e apprezzare il bello in aree con prati o piante fiorite crea benessere, contribuisce ad una maggiore serenità e non sono pochi gli esempi dove è stato appurato il benefico effetto psicofisico.

Anche la micro delinquenza o l’aggressività nei rapporti relazionali quotidiani è nettamente attenuata nelle città ordinate e “green”.
Certamente un imput di sprone è stato l’avvio  di un dialogo con la Regione Siciliana  avvenuto nei mesi scorsi, grazie agli incontri con l’Assessore al Turismo Manlio Messina e l’Assessore agli Enti Locali Bernardette Grasso. Mettere insieme le singole idee e trasformarle in realtà condivise, offrire al brand Sicilia un’occasione in più camminando insieme e non isolati.

In questo senso i Comuni Fioriti si sono proposti per una partecipazione alla BIT Borsa Internazionale del Turismo che si terrà tra circa un mese a Milano ma anche ad altre iniziative che s’intendono fare in totale concertazione e programmazione.
L’attenzione al verde e alla sostenibilità ambientale oggi è diventata un tema attuale e sulla bocca di tutti dice Michele Isgrò Vice Presidente Nazionale dei Comuni Fioriti ma rappresenta il fulcro intorno al quale da anni si muovono le amministrazioni che credono alla filosofia dei comuni fioriti. Diventa quindi un’evoluzione naturale per questi comuni di fatto titolati a lanciare l’idea dell’itinerario turistico green siciliano. Nella nostra Isola in soli venti muniti è possibile trasferirsi dall’ambiente marino a quello montano, da quota zero a quota mille metri sul livello del mare, da panorami di tramonti mozzafiato sul mare di cristalline acque al verde incontaminato dei monti, con le tradizioni rurali e i tesori architettonici della storia siciliana. Se a questo uniamo il “Marchio per ambiente di Vita Comuni Fioriti”, quindi fioriture, accoglienza, pulizia, attenzione al decoro e sostenibilità ambientale, la proposta diventa evidentemente vincente”.

A Sant’Agata erano presenti il Sindaco di Sinagra Nino Musca con la Presidente ProLoco Enza Mola, il Sindaco di Pettineo Domenico Ruffino, l’Assessore di Santo Stefano di Camastra Santo Rampulla gli Assessori di Tusa Rosaria Piscitello e Tiziana Scattareggia la Presidente dell’Associazione Vivo in Sicilia Valentina Crimaldi, il Dott. Daniele Araca in rappresentanza dell’emittente televisiva OndaTV e della società di comunicazione “Comunicare24”, il coordinatore Comuni Fioriti Michele Isgrò, in video conferenza hanno partecipato i Comuni di Gangi, Petralia Soprana, Geraci Siculo, Terme Vigliatore, Mongiuffi Melia, Roccapalumba. Del circuito fa parte anche Ucria e Forza D’Agrò. In collegamento da Torino ha partecipato anche il Vice Presidente Vicario dei Comuni Fioriti Sergio Ferraro.