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Un nutrito gruppo di docenti di Campania, Lazio, Emilia Romagna e Lombardia, si è rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al Ministro della Salute Speranza e alla Ministra dell’Istruzione Azzolina, per chiedere l’immediata sospensione dei concorsi previsti per gli insegnanti fino al termine dello stato di emergenza.

La missiva inviata dalla portavoce degli insegnanti Leda Tonziello, nata a Formia ma residente a Castel Volturno, ha registrato già una prima risposta da parte degli uffici del Presidente della Repubblica, dai quali hanno fatto sapere che la richiesta verrà sottoposta presto all’attenzione della Azzolina.

La prof.ssa Tonziello, in relazione all’inizio del concorso straordinario docenti avviato il 22 ottobre – a cui da calendario ne seguiranno altri (come il concorso ordinario, Tfa e sostegno) – ha fatto appello con i colleghi, al diritto della salute sancito dalla Costituzione italiana, chiedendo “l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”, e invocando il rispetto di pari dignità, poiché affermano: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, di creare quelle condizioni affinché le persone possano esercitare il diritto ad ottenere la tutela della propria salute.”

Infine i docenti, che hanno deciso di sollecitare l’intervento anche dei Governatori regionali De Luca, Bonaccini, Zingaretti e Fontana, rivendicano lo “stesso tipo di misure adottate per tutti i concorsi pubblici afferenti altre aree, sospesi per motivi di pubblica sicurezza, visto l’incremento progressivo dei contagi in tutta la Nazione.”