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Si conferma una stabilità nella curva dei contagi da Covid-19 in Sicilia, come rileviamo dai dati delle ore 17.00 di oggi, venerdì 17 aprile.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 45.172 (+2.767 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.625 (+46), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.139 persone (+31), 296 sono guarite (+12) e 190 decedute (+3). Degli attuali 2.139 positivi, 567 pazienti (-6) sono ricoverati – di cui 46 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.572 (+37) sono in isolamento domiciliare.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 114 (15, 14, 10); Catania, 607 (114, 73, 65); Enna, 304 (170, 29, 25); Messina, 377 (127, 52, 38); Palermo, 335 (71, 44, 25); Ragusa, 59 (5, 5, 5); Siracusa, 101 (58, 60, 16); Trapani, 113 (7, 17, 5).

La situazione di Messina si conferma rassicurante con soli 7 ‘positivi’ in più rispetto a ieri e nessun decesso.

Torniamo un attimo sull’unico decesso registrato ieri, la 38esima vittima da Coronavirus nella nostra provincia, l’uomo di soli 46 anni di Novara di Sicilia, che era purtroppo già in cura da mesi al Policlinico per pesanti patologie ed è stato contagiato proprio in un’altra struttura sanitaria, la Clinica Cristo Re, dove avrebbe dovuto fare la riabilitazione. Trasportato al Covid Hospital di Barcellona Pozzo di Gotto purtroppo non ce l’ha fatta e questa vicenda deve far riflettere chi di dovere: non si può trovare la morte (anche indirettamente, perché non sapremo mai se in assenza di contagio sarebbe vissuto) nei luoghi deputati alla cura dalla malattia. Grande lo sconforto nel centro montano in cui l’uomo era ben voluto da tutti.