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Non si arrestano i dati sul contagio nei comuni tirrenici, con forti incrementi nei due centri più popolosi della provincia. Nella città del Longano, si registra un numero record mai registrato dall’inizio della pandemia, secondo l’ultimo report sulla piattaforma Asp, con 604 positivi. In sostanza risultano quasi 100 casi di Covid in più rispetto a pochi giorni fa.
Inoltre al contempo aumentano anche i vaccini, con 664 nuove dosi somministrate nella giornata di ieri. Mentre sono 12 i pazienti ricoverati al centro Covid, di cui 5 sono barcellonesi.

A Milazzo, ancora 23 persone risultate positive nelle ultime 24ore e numero di contagiati che supera quota 300. Il dato comunicato dall’Asp al sindaco infatti è di 310 cittadini che sono risultati, dopo il tampone molecolare eseguito dall’Usca, colpiti dal Covid.

Un aumento che purtroppo era atteso vista la crescente richiesta di tamponi, prima rapidi e poi, quando l’esito è positivo, di quelli molecolari. E, come già segnalato in più occasioni, il virus sembra essere inarrestabile con i più piccoli.
Nei centri vaccinali dell’Asp si registra comunque un incremento di vaccinazioni auspicato anche dalle istituzioni locali, se non altro per evitare situazioni di maggiore rischio per chi si contagio e non ha alcuna copertura.

Leggero calo del numero dei contagiati si segnala nell’ultimo bollettino di Terme Vigliatore. Il numero dei positivi è adesso 93, pertanto sono 13 persone in meno rispetto al 27 dicembre.

Infine aumentano i positivi nel piccolo comune di Oliveri, con dati che preoccupano la comunità oliverese: 32 gli attuali positivi, (24 con tampone molecolare, 8 con tampone rapido).
“E’ probabile che questo numero continui a salire – si legge sulla Pagina ufficiale del Comune – nei prossimi giorni, poiché siamo ancora in attesa di alcuni esiti di tamponi molecolari. Invitiamo i contatti di persone positive a COVID-19 di non sottoporsi a tampone privato.
Si tratta di una prassi rischiosa poiché la possibile negatività al tampone autorizza a sentirsi libero, senza rispettare gli obblighi di quarantena, necessaria a ridurre i rischi di diffusione del contagio. In questi casi, bisogna avvisare il proprio medico, dichiarando di essere contatto stretto con una persona positiva, e attendere di essere chiamati da USCA per eseguire il tampone ufficiale.
Ora più che mai, invitiamo tutti i cittadini a mantenere un comportamento responsabile, indossando sempre la mascherina, mantenendo la distanza di sicurezza ed igienizzando spesso le mani”.

Situazione di grande allarme in tutta la provincia di Messina, con numeri in costante aumento in questa quarta ondata Covid, in cui si registrano ben 469 contagi nelle ultime 24 ore. Cresce a 123 il numero dei ricoverati negli ospedali messinesi, +14 in 24ore. Di questi 102 sono degenti nei reparti ordinari e 21 in rianimazione. Stato di forte allarme soprattutto per lo stato di confusione e ritardi negli esiti dei tamponi e nei tracciamenti, utili a bloccare i soggetti affetti e di conseguenza la catena di diffusione.

Da qui la paura di gran parte dei Sindaci, sulla poca affidabilità dei dati comunicati dall’ASP, poichè i casi positivi presenti nei loro comuni possano essere molti di più rispetto a quelli inseriti a sistema.

Intanto nella giornata di ieri il commissario straordinario per l’emergenza covid di Messina, Alberto Firenze, impegnato oggi per organizzare il potenziamento del personale delle Usca e dei laboratori analisi dove vengono processati i tamponi, mentre, nonostante il sopralluogo di questa mattina a Torre Morandi a Messina, al momento non è ancora stata individuata una nuova area in città per seguire i tamponi.

Preoccupa anche la diffusione del virus nei comuni nebroidei. A Caronia si è svolto oggi lo screening di massa richiesto dal sindaco Cuffari. Oltre 600 i test effettuati, tra i quali 11 sono risultati positivi e dovranno ora essere riscontrati con tampone molecolare. Non c’è ancora un dato ufficiale sui casi di positività accertata nel comune nebroideo, ma dai primi riscontri si è parlato di una cinquantina di positivi, a cui ora potrebbero aggiungersene altri 11.

Mentre a Mistretta salgono da 15 a 27 i casi di positività. Impennata di contagi che a Tortorici dove passano da 22 a 35 i contagiati. Di questi 24 sono risultati positivi al test rapido e 11 al test molecolare. A Naso sono 14 i contagiati e 20 le persone in quarantena, mentre a Santo Stefano di Camastra salgono a 11 i casi riscontrati, di cui 6 sono cittadini residenti nella città delle ceramiche e 5 sono invece stefanesi che vivono, lavorano o studiano in altri comuni e sono al momento sul territorio comunale. Anche Brolo registra 7 nuovi contagi, che portano a 15 il numero degli attuali positivi. A Raccuja, infine si segnalano 8 casi.