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Arriva in tarda mattinata, la lettera aperta della Uil Fpl Medici, inviata al presidente della Regione Nello Musumeci e all’Assessore alla sanità Ruggero Razza, a firma del Segretario generale UIL FPL Messina Giuseppe Calapai e del Segretario generale UIL Messina Ivan Tripodi con la quale si chiede la rapida rimozione dall’incarico di direttore generale dell’ASP Messina.

Ecco la lettera che pubblichiamo in modo integrale del sindacato dei medici messinesi:

“Signor Presidente e Signor Assessore,
la sanità messinese gestita dall’ASP di Messina è ormai arrivata alla frutta.
In questo momento particolarmente difficile e complicato, durante il quale moltissime regioni
stanno profondendo numerose energie e risorse per salvare vite umane, arrivando anche ad
allestire Ospedali da campo per sopperire le gravi carenze di posti letto ordinari e di terapia
intensiva Covid, la nostra regione è diventata lo zimbello d’Italia.
La gestione del Presidio Ospedaliero Covid di Barcellona Pozzo di Gotto da parte dell’ASP di
Messina è veramente emblematica nella sua disastrosa drammaticità.
Infatti, da circa 8 mesi sono stati noleggiati ben 10 posti letto di Terapia intensiva Covid,
scandalosamente mai messi in funzione, che con le notevoli spese sostenute appesantiscono
fortemente i nostri bilanci pubblici, già in notevole sofferenza per garantire sia i livelli adeguati di
assistenza sanitaria nonché per finanziare i ristori a favore dei numerosissimi cittadini che hanno
perso il lavoro.
Allo stesso tempo, invece, sono state stipulate convenzioni con Case di Cura private messinesi per
avere a disposizione posti letto di Terapia Intensiva Covid, con pagamenti che ancora non
conosciamo e che potrebbero essere per singolo posto letto occupato o vuoto per pieno.
La UIL e la UILFPL di Messina in più occasioni hanno denunciato l’inadeguatezza del direttore
generale dell’ASP di Messina dott. Paolo La Paglia e hanno reiteratamente chiesto l’invio di un
Commissario straordinario per la provincia di Messina, al fine di gestire la pandemia in maniera
razionale ed adeguata.
Il manager dell’ASP di Messina La Paglia non solo ha dimostrato i propri limiti gestionali già nella
prima ondata pandemica, infatti è sotto gli occhi di tutti, per esempio, quanto accaduto nella
Casa di Riposo “Come d’Incanto” di Messina, nella quale ben 29 ospiti sono deceduti a causa del
Covid e durante la quale i lavoratori sono stati incredibilmente abbandonati a loro stessi.
E’ recentissima la scandalosa notizia, ripresa dai media nazionali a partire dal Tg1 della Rai,
riguardante la disastrosa condizione organizzativa dell’Ospedale Covid di Barcellona che
conferma nella sua drammatica crudezza ed in maniera inequivocabile l’inadeguatezza del
manager dell’ASP di Messina dott. La Paglia a portare avanti il suo ruolo nella sanità messinese.
Siamo convinti che la provincia di Messina non merita di essere trattata in questa maniera!
Il manager La Paglia non ha più alibi e per tutti i macroscopici errori commessi durante la sua
gestione deve essere immediatamente rimosso dall’incarico di direttore generale dell’ASP di
Messina!!!”