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In relazione al vaccino contro il Covid-19 stiamo leggendo e sentendo tutto ed il contrario di tutto, spesso da parte di gente che si informa in rete e magari in buonafede esprime pareri che diventano sentenze inappellabili, da ambo le parti, pro-vax e no-vax. In questo caso vogliamo offrire ai nostri lettori la testimonianza di un giovane medico barcellonese, il Dott. Salvo Bellinvia, 33 anni, reumatologo in provincia di Messina e dirigente medico di Medicina Interna presso ASP 3 Catania.

“Chi di spike ferisce, di spike perisce” (cit. S.B.)
Probabilmente un giorno racconteremo così la storia della terribile diffusione di Covid-19 e della sua disfatta, per opera del vaccino.
La proteina “Spike” è il mezzo attraverso il quale il coronavirus SARS-CoV-2 riesce a penetrare nelle cellule umane. Il vaccino stimola la nostra risposta immunitaria alla produzione di anticorpi che bloccano la proteina Spike, ostacolando così l’ingresso del virus nelle cellule.
Messaggio per gli indecisi..per quelli che “non lo so”, “aspettiamo”, “facciamolo fare prima agli altri”.
Il vaccino già approvato è efficace e sicuro, l’unico strumento attualmente in grado di porre fine alla pandemia. Bisogna fidarsi della scienza. Per ottenere l’immunità di gruppo (la cosiddetta “immunità di gregge”) almeno il 70% della popolazione deve essere vaccinato contro il SARS-CoV-2.
Sapete allora qual è il rischio più grande di questo vaccino? Semplicemente che voi “non lo sappiate”, aspettiate o lo facciate fare prima agli altri.