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“Il nucleo ispirativo è sempre la Sicilia analizzata nel suo lungo percorso di schiavizzazione, pur nei trapassi epocali sotto governi diversi che l’hanno sempre calpestata nella sua dignità e nei suoi diritti. Il pregio maggiore del romanzo sta nello spessore narrativo e tematico da cui si staglia la sicilitudine di cui parlava Bufalino. Le voci narranti e la galleria dei personaggi mi paiono affascinanti, anche perché esulano da isotopie stantie, mentre lo scrittore ha saputo tratteggiare con somma delicatezza molte figure muliebri fra cui Rina e Carmelita. Le citazioni di San Francesco d’Assisi, Dante e delle poesie dell’autore conferiscono indubbiamente una risonanza intertestuale, permettendo di carpire la linfa della letteratura che tutt’alto che mero svago diventa la conoscenza di sé e del mondo per il protagonista, alter ego dell’autore. L’innesto di lessie o frasi in siciliano contribuisce a rendere ancora più icastica la vivacità dei dialoghi e la forza rappresentativa del rovello dell’animo e di un’epoca.

L’impostazione narrativa può sembrare centrifuga per un lettore medio che vorrebbe inseguire un filo rosso. Traboccano gli spunti e le riflessioni nel testo, ambientato negli anni 1960. Si può provare un certo disagio di fronte alle scene di stupro (Francesca la madre e Venerina la figlia, vittime emblematiche della crudeltà dei potenti e dell’aristocrazia agraria meridionali), corredate da indugi lubrici, che caricano di indicibile ferocia il satanismo dei neofeudatari collusi con la classe politica. Certo, questa violenza contro le donne rimanda allegoricamente al sopruso secolare di un ceto dominante, ma talvolta l’ellissi o l’accenno possono essere una nobile soluzione letteraria. Ma il romanzo, oltre ad essere l’affresco analitico delle dolorose vicissitudini degli umili e dei miserabili schiavi contadini o dei nuovi schiavi legati alla catena di montaggio o bruciati davanti agli altiforni, soffrendo lo stillicidio di una lenta e dilaniante attesa della fine, è anche un romanzo d’amore, scandito dai rappresentanti di tre generazioni, legati da un invisibile filo che dal limpido sogno dell’arcaica civiltà, sopravvissuta fino alla più recente realtà contadina, s’innalza verso nuovi orizzonti di amore terrestre, come stazione di partenza per l’edificazione di un sentimento sul binario della responsabile consapevolezza, maturata attraverso un nobile comportamento ideale, che non viene infranto neppure dalla amichevole seduzione dell’amicizia.

Al sogno d’amore virtuale e letterario di Dante, si affianca una esemplare storia d’amore moderna, decentemente concreta frutto di un percorso di maturazione rigorosa, con il contributo dell’impegno del desiderio di sapere, al fine di poter inverare l’ascesi sentimentale con gli strumenti della ragione, che approdano razionalmente alla religiosità, e della cultura, soprattutto della letteratura, che penetra spontaneamente negli interstizi della progressione del cuore, in volo costante e irrequieto nell’inseguimento di una visione irreale di una giovane donna, che negli enigmatici comportamenti e nelle poche parole, sospese nel significato e nell’anonimato, si dissolvono nell’irresistibile luce metafisica e talvolta si rifrange sulla tragedia delle vittime, facendo avvertire la sua aerea presenza con la diffusione di un profumo celeste.”

(dalla prefazione di Jean Igor Ghidina)

CARMELO ALIBERTI

Biobibliografia

È nato nel 1943 a Bafia di Castroreale (ME). Laureatosi in Lettere, ha insegnato nei licei di Barcellona  P.G. (ME). Dopo un soggiorno a Trieste, ha definitivamente deciso di risiedere nella città giuliana,dove continua a svolgere la sua attività letteraria. È cultore della materia in letteratura italiana presso Università di Messina. È stato insignito dell’onorificenza di Benemerito della Scuola, della cultura e dell’Arte da parte del Presidente della Repubblica. A Trieste,da 10 anni, ha fondato e dirige la Rivista Letteraria e di Cultura Varia NO PROFIT  TERZO MILLENNIO, a cui collaborano insigni docenti di Università italiane e straniere. Ha scritto circa 80 volumi di critica letteraria, di saggistica, di poesia, di tradizioni popolari e ha curato per 35 anni, nella piazza del suo paese, il dramma sacro: Vita, Passione, Morte e Resurrezione di Gesù in 37 scene variabili ad ogni edizione. Con i suoi allievi del Liceo Scientifico di Barcellona ha fondato la Rivista Scolastica IL LEONARDO e realizzato un grosso volume di circa 456 pp., intitolato AUTORI DI BARCELLONA E DINTORNI, vincitore del Premio Letterario Per le Scuola Superiori IL CONVIVIO (2005),pubblicato dalla Bastogi. Le sue opere sono state in molte lingue. In Francia nella circostanza  della traduzione della sua poesia nella collana universitaria CELIS della Blaise Pascal,è stato organizzato un convegno sull’opera di Aliberti e nella circostanza del recente Convegno sulla gravità delle frontiere, il suo intervento su la frontiera in Fulvio Tomizza, è stato pubblicato recentemente,in francese e in italiano, negli Atti, pubblicati dalla Università organizzatrice. Ora il poeta, scrittore e giornalista Gabriel Impaglione fondatore e direttore della rivista ISLA NIGRA, organo ufficiale dei poeti internazionali dell’UNESCO, ha tradotto in spagnolo, con pre-fazione dello stesso traduttore e postazione del prof. Nino Grillo (Università di Messina) e del docente Jean Igor Ghidina, maitre de conference Università Blaise Pascal. Da qualche settimana la Bastogi-Libri di Roma ha pubblicato un saggio di Aliberti sul grande scrittore Andrea Camilleri, presente nelle migliori librerie italiane o sui più importanti siti di vendita online, tra cui la Feltrinelli, che ha inserito nel suo catalogo 18 volumi, la libreria Universitaria, La Mondadori Amazon ed altri, riscuotendo molto successo.

Opere/Poesie

Una spirale d’amore (1967), Padova-Una topografia (1968), Padova-Il giusto senso (1970), Firenze. C'è una terra (1972), Milano. Teorema di poesia (1974), Milano.Il limbo la vertigine (1980-1981), Castroreale (ME).Caro dolce poeta1981-1991Bastogi Editrice Italiana-Poesie d’amore(1984), Castroreale .Marchesana (1985), Castro reale . Aiamotomea(1986) Castroreale-Nei luoghi del tempo (1987), Castroreale-Elena suavis filia (1988), Castroreale-Vincenzo Consolo, poeta della storia (1992), Rhegium Julii, Reggio Calabria. Le tue soavi sillabe1999, Castroreale. Il pianto del poeta,2002 Foggia-La ferita del tempo (2005), Bastogi Foggia “Itaca” (poemetto, dramma lirico per voce sola, tradotto in varie lingue), MGgraph, Terme Vigliatore. Il Convivio 2006. Letteratura siciliana contemporanea Pellegrini 2008, L’’altra Letteratura Siciliana Contemporanea La Medusa Editrice,2013. Lettura di Andrea Camilleri, Bastogilibri ,Roma 2018. Michele Prisco, lo scrittore della memoria e dell’anima.

Critica letteraria

Come leggere Fontamara di Ignazio Silone,Mursia editore (edizioni 1977, 1989, 1998);• Guida alla lettura di Lucio Mastronardi (1986),Bastogi, Foggia; Come leggere la Famiglia Ceravolo di Melo Freni (1988)-Ignazio Silone (1990, Bastogi, Foggia; Michele Prisco (1993), Bastogi Foggia; Testi,traduzioni e interviste a poeti e scrittori contemporanei (1995), Bastogi Foggia; La.questione meridionale e altre questioni di letteratura, (1997), Barcellona P.G. Messina-Sul sentiero con Bartolo Cattafi (2000, 2001, 2014),Bastogi, Foggia; Fulvio Tomizza e la frontiera dell’anima (2001, Bastogi, Foggia(tradotto in croato nel 2006 a cura dell’Università Popolare,Patrocinio M.P.I.- Umago-Croazia); Fulvio Tomizza e la frontiera dell’anima, Edizioni Terzo Millennio La narrativa di Carlo Sgorlon (2003),Bastogi, Foggia; Carlo Sgorlon, Cantore delle minoranze emarginate;, ed. Terzo Millennio,Poeti siciliani e non del Secondo Novecento, (2 volumi, 2003 e 2004), Bastogi,Foggia; Poeti Siciliani e non del Terzo Millennio (2005), Bastogi, Foggia; Letteratura siciliana contemporanea e post-contemporanea. Da Capuana a Verga, a Quasimodo, a Camilleri, Luigi Pellegrini Editore (2008).50 anni d’amore per la letteratura, Ed. Terzo Millennio, 2014 Ha curato l’edizione scolastica di Stalag 307, diario di prigionia di Carmelo Santalco;, Bastogi editore, Foggia 1998 100 Poeti per L’Europa del Terzo Millennio. Ha fondato ed è direttore editoriale della Rivista Inter. di Letteratura e Cultura Varia. TERZO MILLENNIO, 2009. Ha pubblicato su Terzo Millennio, Monografia su G.Verga, I.Silone. V. Consolo, S. Quasimodo,Stefano d’Arrigo, L. Sciascia, C. Magris, S.Saglimbeni, L. Zinna, Nino Pino, I.Silone, eroe dei cafoni della Marsica, M.Collura. L.Pirandello, V.Brancati, B.Joppolo, G. Jannelli, Turi Vasile, L. Piccolo. G. Occhipinti. B.Cattafi, L. Mastronardi.!997-2008. L’altra letteratura Siciliana Contemporanea, La Medusa (2013, per le Scuole Superiori e per le Università. Ha organizzato in piazza, trasformata in Teatro,annualmente e con continui aggiornamenti, i testi sacri della Vita, Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. A scuola con i suoi allievi ha realizzato il volume: POETI DI BARCELLONA EDINTORNI, al Liceo scientifico di Barcellona P.G (pubblicato da Bastogi e vincitore del Premio Nazionale per le Scuole Superiori e I miti dello Stretto, 2008. Letteratura siciliana contemporanea, Pellegrini 2008, L’altra Letteratura Siciliana Contemporanea La Medusa Editrice, 2013. Lettura di Andrea Camilleri, Bastogilibri,Roma 2018. Michele Prisco, lo scrittore della memoria e dell’anima. Carlo Sgorlon, Edizione, Lo scrittore delle popolazioni emarginate (Edizioni Terzomillennio,2016) Bartolo Cattafi, Dall’angoscia di vivere all’ansia metafisica (Ed. Terzo Millennio ,2017) Letteratura e società Italiana Dal II Ottocento ai nostri giorni; CINQUE VOLUMI  DI 3.000  pp.

Premi

• Premio Rhegium Julii. Una vita per la cultura; (Reggio Calabria, 1999)-Onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica: ;Benemerito della scuola, della cultura e dell’arte; (1990) Premio Mediterraneo, 2001, Premio alla Carriera. Premio Internazionale;Il Convivio 2004; per la saggistica (per La narrativa di Carlo Sgorlon (Catania) Premio allacarriera Messana;, Messina 2005-Premio letterario nazionale per la critica letteraria;Giorgio La Pira; (Milazzo, 2008). Premio Colapesce (assegnato a Messina alle personalità che si sono distinte a livello mondiale per la loro-attività, utile allo sviluppo della civiltà umana.-PREMIO AQUILA AUREA, per Una vita dedicata alla cultura.

SAGGI sull’opera di Carmelo Aliberti

Orazio Tanelli, Carmelo Aliberti, poeta cosmo-nauta; Placido Conti, Carmelo Aliberti un uomo, un poeta, un cittadino-Paola Bianco, Da Quasimodo, a Cattafi, ad Aliberti; Francesco Puccio, Carmelo Aliberti, poeta della dialettica esistenziale (2004)-Giuseppe Manitta, Carmelo Aliberti archeologo dell’anima, in G. Manitta,-Stefano Pirandello e altri contemporanei, Il Convivio, 2007 .Giorgio Barberi    Squarotti:—Carmelo Aliberti: poeta civile sul sentiero metafisico.

Recentemente ha pubblicato:

– Letteratura e società italiana dal II Ottocento ai nostri giorni, in 5 Volumi;- il saggio MICHELE PRISCO, uomo e scrittore nel buio della coscienza. Ha anche esordito in narrativa con il romanzo- Briciole di un sogno, con Prefazione di Jean Igor Ghidina, Blaise Pascal University, Francia.