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L’opera appena uscita “I Neri e i Rossi, le trame segrete” di Patrizia Zangla, dopo l’anteprima in aprile alla Fiera del Libro di Milano, sarà al 30esimo Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 18 al 22 maggio al Lingotto Fiere.

Sabato 20 è previsto a Torino l’incontro della scrittrice con i suoi lettori. Dal 22 maggio al 18 giugno l’Opera sarà in esposizione privilegiata in 80 librerie Mondadori delle più grandi città italiane. Il tema del Salone di quest’anno è “Oltre il confine ”, “un tema carico di significato –dice la Zangla- per chi come me ama intensamente il tema della Frontiera, ma quanto più mi entusiasma è che, fra tante iniziative, si celebri il quarantennale del Movimento di contestazione del ’77 e il volume appena uscito tratta proprio gli anni di piombo”.
Il libro infatti come propone la guida Mondadori esamina “Il terrorismo nero e rosso ricostruito con il rigore della storia e raccontato con il fascino del romanzo” e come si legge nella Sinossi è: – “Uno stilizzato affresco degli Anni di Piombo. L’Autrice dipinge un quadro a tinte decise e in contrasto tra loro, in cui il nero si oppone al rosso: destra e sinistra negli anni centrali della Prima Repubblica attraverso i drammatici momenti scanditi nel nostro Paese dallo stragismo e dalle strategie terroristiche di diverso colore e ispirazione. Emerge su tutto una lettura mediatica che privilegia gli organi di comunicazione come vettori e interpreti dei cambiamenti e delle fratture di un ventennio che ha segnato in maniera sensibile anche il successivo percorso politico e istituzionale dell’Italia contemporanea. Scandagliando gli abissi più profondi della strategia della tensione e della lotta armata, l’Autrice porta alla luce eventi inediti, ricchi di colpi di scena che lasciano il lettore con il fiato sospeso, persino incredulo fino quasi a far dimenticare che si tratta di fatti realmente accaduti. Vent’anni della nostra storia. Vent’anni che segnano una parabola, un periodo di grande mutazione e cambiamento culturale, interclassista e internazionale. In questo marasma di cambiamenti e rivoluzioni gioca un ruolo importantissimo la stampa: i giornali, la televisione, la radio, i mezzi di comunicazione di massa, facendo pressione tsul lato emotivo della gente, hanno un potere enorme. Sono tutti strumenti di propaganda grazie ai quali le informazioni possono anche essere distorte o deviate”-.